CDM Ciclocross, nei prossimi anni si potrebbe correre anche in Sud America e Africa: “Vogliamo lasciare aperte le porte a nuove regioni”
La Coppa del Mondo di Ciclocross continua a cercare nuove terre da esplorare. La visibilità della specialità è cresciuta molto in questi anni, grazie soprattutto alla popolarità di personaggi come Wout vVan Aert, Matiheu van der Poel e Thomas Pidcock e le gare sono sempre più seguite. I confini di questo sport si stanno, quindi, espandendo, uscendo sempre più spesso dalle Fiandre, tra le culle di questa specialità. Il CEO di Flanders Classic Tomas Van Den Spiegel ha raccontato a Het Laatste Nieuws come la CDM stia cercando nuove zone in cui disputare le proprie prove, sondando anche le possibilità esistenti in nuovi continenti.
Tante le città e le località che si sono candidata per ospitare una prova del massimo circuito mondiale di ciclocross: “Siamo molto orgogliosi che Londa si sia candidata, ma ancora non è arrivato il momento per ragioni pratiche. Abbiamo parlato molto con tante località storiche del ciclicross, ma ci sono state tanti incontri esplorative anche con paesi del Sud America e dell’Africa, ma ancora non è il caso. Abbiamo deciso di non chiudersi e di lasciare aperte le porte a nuove regioni“.
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