CDM Ciclocross, Felipe Nystrom sorpreso dal sostegno di Mathieu Van Der Poel dopo lo scontro a Gavere: “Incredibile mi abbia perdonato”

Felipe Nystrom torna a sorridere dopo le parole di Mathieu Van Der Poel. Affranto in seguito allo scontro di martedì, a Gavere, quando il costaricense si era fermato per fare un selfie con uno spettatore, ostacolando pericolosamente il campione del mondo al momento di ripartire, il 40enne aveva annunciato la sua intenzione di tornare a casa, ritenendo di non meritare più di correre tra i professionisti. Sconosciuto ai più, Nystrom è un nome che invece i tifosi locali conoscono molto bene, per la sua storia difficile e per l’impegno che ha messo nel riprendersi, anche grazie al ciclismo (e al ciclocross in particolare). Vittima di abusi da minorenne, poi tossicodipendente fino a diventare senzatetto, Nystrom si è progressivamente ripreso ed è ormai una presenza fissa nelle retrovie dei ciclocross più importanti, sostenuto e apprezzato dal pubblico per il suo carattere gioviale e modesto.

La stessa umiltà che da subito lo ha portato a scusarsi con il campione del mondo, consapevole di aver commesso un grave errore a livello professionale: “Mi sento malissimo… Quello che è successo là fuori è stato al 1000% colpa mia – aveva commentato poco dopo la corsa, affranto – Mathieu ha dovuto spingermi, avrebbe dovuto farlo ancora più forte. Mi sono trovato in mezzo e mi sento davvero in colpa”.

Parole alle quali era seguito l’annuncio della sua intenzione di ritirarsi, ma a difenderlo era stato lo stesso MVDP, che aveva spiegato di conoscere la storia del collega e di non essere in alcun modo arrabbiato per quanto successo, anche se non era stato possibile un incontro fra i due, che probabilmente aveva portato Nystrom a credere il contrario. “Ho visto che si è scusato, ma non era neanche necessario – commentava ieri il campione del mondo – Non ero arrabbiato con lui, ha fatto un errore di valutazione, ma può succedere. Tutti, a volte, facciamo degli errori. Non dovrebbe abbandonare il suo sogno per questo. SPero che resterà qui e continuerà per portare a conclusione il suo programma”.

Parole che ovviamente valgono molto per il corridore centroamericano: “Trovo incredibile che Mathieu Van der Poel mi abbia perdonato. Incredibile – spiega a Het Nieuwsblad – Soprattutto, dimostra che bella persona sia il campione del mondo. Dopo la corsa ho cercato di scusarmi con lui. Invano, anche se spero ancora di potermi scusare con lui personalmente”.

Al momento tuttavia non annuncia il ritorno sui suoi passi: “Immagino che ci siano altre persone arrabbiate con me. O profondamente deluse. Ho commesso innumerevoli errori nella mia vita. Gavere è stato un altro grande errore. Anche se so meglio di chiunque altro che non importa quanti errori si fanno nella vita. La cosa importante è rialzarsi sempre dopo un essere caduti”.

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