Australia, Bobridge accusato di spaccio di droga: “Prendevo cocaina poco prima delle corse”

Da un paio d’anni a questa parte Jack Bobridge è braccato dalla giustizia. L’ex atleta della Trek-Segafredo, due volte campione nazionale australiano, era infatti stato condannato per spaccio di ecstasy e cocaina nel 2017, e in questi giorni è stato nuovamente convocato dalla Corte della Western Australia per chiarire la sua posizione sullo spaccio di MDMA risalente al periodo marzo-luglio di quell’anno. La carriera del 29enne era stata fortemente influenzata dalla diagnosi di artrite reumatoide, che lo aveva costretto al ritiro dal professionismo al termine del 2016, anche se poi aveva continuato a correre a livelli più bassi in Australia, in particolare su pista, dove conta medaglie mondiali e olimpiche nell’inseguimento.

Dal canto suo, Bobridge ha provato a difendersi facendo leva sulla sua malattia, ammettendo comunque di aver assunto cocaina con due suoi compagni di squadra pochi giorni prima di correre in Europa. Secondo quanto riporta Nine News, l’ex Belkin ha anche detto di sapere che le sostanze sarebbero state ancora in circolo sul suo corpo durante la competizione. Il portale australiano ha anche chiarito che le autorità erano a conoscenza di una rete di spaccio di MDMA che lui e un altro ex corridore, Alex McGregor, avevano creato, grazie ad un’azione sotto copertura di un poliziotto, che aveva smascherato i loro traffici.

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