“No, non è stata molto nervosa – ha dichiarato l’inglese parlando della tappa di oggi – I miei compagni l’hanno tenuta sotto controllo, sono solo dovuto restare a ruota e aspettare che finisse, è stata una tappa più dura di quanto io volessi, ma alla fine l’abbiamo tenuta sotto controllo. Non sono andato nel panico quando ho visto che c’erano 44 corridori davanti, abbiamo dovuto lavorare un po’ di più di quello che volevamo, ma alla fine davanti c’erano solo due corridori più o meno vicini nella generale, quindi niente stress. Alla Ineos devo solo stare a ruota e aspettare la fine, è piuttosto facile”.