UAE Tour 2019, Valverde rallentato dalla febbre: “Mi manca ancora quel qualcosa in più”

Alejandro Valverde solo quinto oggi nella sesta tappa dell’UAE Tour 2019. Al momento dell’arrivo difficile non pensare ad una prova deludente del murciano, apparso spompato nella salita conclusiva, tanto da farsi anticipare nettamente in quella che solitamente è una delle sue specialità, ovvero la volata in quota che stavolta ha visto il netto trionfo di Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Caduto ad inizio tappa, il capitano della Movistar ha tuttavia anche un’altra attenuante che chiaramente ne rivaluta la prestazione: qualche linea di febbre che gli ha fatto trascorrere una notte abbastanza difficile.

“Sono più o meno dove mi aspettavo di essere, anche se durante la tappa mi son sentito meglio di quanto pensavo al momento della partenza – spiega dopo il traguardo – Ho passato una ‘strana’ notte, con un po’ di febbre, ed è per questo che sono felice di questo risultato. È stata una salita percorsa velocemente, con un ritmo costante e sempre molto elevato, quindi essere riuscito ad esserci malgrado tutto mi lascia soddisfatto”.

Secondo nella generale ad una giornata (di pianura) dal termine, il campione del mondo nel complesso può dunque tracciare un bilancio positivo di questa sua spedizione negli Emirati Arabi, che gli ha anche consentito di conquistare il suo primo successo in maglia iridata con lo splendido successo a Jebel Hafeet. “Il livello che ho mostrato durante la corsa è stato buono, ma mi manca ancora quel qualcosa in più. È stata una bella corsa, resa molto dura dal vento. Non mi sono sentito così male durante la salita, altrimenti non sarei riuscito a restare con i migliori, ma il mio corpo non reagisce come vorrei”.

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