UAE Tour 2019, le voci dei protagonisti: Cavendish, Dumoulin, Gaviria, Nibali, Valverde, Viviani

All’UAE Tour 2019 è previsto il primo scontro tra i grandi nomi del ciclismo mondiale, sia per quanto riguarda la classifica generale sia per quanto riguarda le volate. La neonata corsa emiratina si propone come corsa d’esordio di molti corridori, che avranno in primavera ed estate gli obiettivi primari della loro stagione. Gli arrivi allo sprint previsti sono almeno tre, con due arrivi in salita, la cronometro inaugurale, e una frazione mista adatta ai cacciatori di tappe. Nella nostra presentazione troverete tutti i dettagli utili riguardanti la corsa, dai favoriti al percorso. Di seguito, invece, riportiamo le impressioni della vigilia dei protagonisti più attesi:

Alejandro Valverde (Movistar): “Quella che ci aspetta è una corsa molto bella, che arriva al momento giusto dell’anno per garantire un bel clima. È una corsa importante, lo era già prima ma ora che Dubai e Abu Dhabi si sono unite, lo è ancora di più. Avere due salite e un altro arrivo impegnativo rende la corsa sempre più interessante. Mi sento bene e l’organizzazione è buona, sono molto felice di essere qui”.

Tom Dumoulin (Team Sunweb): “Per me è una abitudine ormai iniziare da qui. C’è sempre un interrogativo riguardo allo stato di forma, ma io e Wilco siamo qui per fare classifica. Inoltre, aiuteremo Walscheid per le volate”.

Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida): “Arrivo da un ritiro in altura a Tenerife. Sono qui alla ricerca della forma migliore e in cerca di risposte in vista delle prossime corse. Questa corsa è ogni anno più importante, quindi cercheremo di fare bene”.

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates): “Questa è una delle corse più importanti per noi e per i nostri sponsor. Siamo venuti con alcuni scalatori e con me e Alexander Kristoff. La cronosquadre non è molto adatta a noi, ma cercheremo di perdere il meno possibile il primo giorno per poi vincere allo sprint e la generale”.

Mark Cavendish (Dimension Data): “Ovviamente qui negli Emirati ho ottimi ricordi dopo aver vinto il Dubai Tour ed essere stato ambasciatore dell’Abu Dhabi Tour, che era già una corsa WorldTour. Questo è un paese fantastico ed è bello vedere i sette Emirati uniti in una corsa sola. Per quanto riguarda i miei obiettivi, siamo venuti qui con una squadra per fare classifica, quindi cercheremo di posizionare al meglio i ragazzi ai piedi delle salite, mentre io proverò a fare del mio meglio in volata”.

Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep): “Il Dubai Tour è stato uno dei momenti più importanti nel mio percorso lo scorso anno, forse l’unica corsa a tappe che potrei aver vinto nella mia carriera. Ora che le corse si sono unite assume ancora più importanza. La cronosquadre di apertura mette tutti sotto pressione. La startlist con tutti questi campione è davvero impressionante”.

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