UAE Team Emirates, Tadej Pogačar rallentato da una gastroenterite: “Ma non rimanderemo il suo debutto stagionale”

Tadej Pogačar è ancora in fase di preparazione invernale. Se tanti dei suoi colleghi hanno già attaccato i primi numeri alla schiena, lo sloveno non ha ancora esordito ufficialmente nel 2023. Sul suo debutto, peraltro, non ci sono ancora elementi ufficiali, ma è più che probabile che la prima gara stagionale del campione della UAE Team Emirates sia la Clasica Jaén Paraiso Interior 2023, in programma per lunedì 13 febbraio. La squadra sta comunque valutando la situazione, anche per via di un problema fisico che ha colpito Pogačar negli ultimi giorni, una gastroenterite.

“Sì, ha avuto una forma lieve di gastroenterite – le parole del manager Matxin Fernandez raccolte da CyclingNews – Ma niente di insolito. Ha dovuto saltare qualche giorno di allenamento e le sedute immediatamente seguenti non sono state di altissima qualità, perché Tadej stava ancora recuperando. Comunque, non è una cosa che andrà a condizionare il suo debutto stagionale”.

Debutto che sarà? “Il programma di Tadej lo abbiamo già stabilito lo scorso ottobre, ma sono informazioni che la squadra preferisce dare a suo tempo – ancora Matxin – L’idea di base è quella di fare un primo blocco di gare fino alle Classiche delle Ardenne, poi fermarsi e iniziare a preparare il Tour de France 2023. Il UAE Tour? È uno degli obiettivi stagionali della squadra, per noi sarà un piccolo Tour. Ma in generale, cerchiamo sempre di avere uno-due corridori al picco della forma in ogni corsa che affrontiamo, indipendentemente dalla categoria”.

Per quel che riguarda il “blocco” di Pogačar e dei corridori che lo affiancheranno poi al Tour de France, “l’idea è quella di avere il primo picco un po’ anticipato rispetto al solito, proprio per via dell’UAE Tour, e poi mantenerlo per le Classiche, fino alla Liegi-Bastogne-Liegi. Poi, riposo e ripartenza con le varie corse a tappe di giugno, in vista della Grand Boucle”.

L’agenda 2023 dello sloveno è molto fitta, ma non prevederà la Parigi-Roubaix: “A lui piace molto – le parole del direttore sportivo Fabio Baldato raccolte da VeloNewsE abbiamo visto cos’è stato capace di fare nella tappa del pavé del Tour de France 2022 – Ma sarebbe troppo. Sappiamo che Tadej è in grado di fare qualsiasi cosa, ma dobbiamo anche compiere delle scelte”.

Confermata invece la presenza di Pogačar al Giro delle Fiandre 2023: “Nel 2022 è stato autore di una prestazione eccellente (chiuse quarto dopo uno splendido duello con Mathieu van der Poel – ndr) e per lui è stata sicuramente una buona esperienza. Quest’anno ci tornerà con una maggiore consapevolezza di quello che la gara propone. Conoscerà meglio le strade e saprà cosa lo attende”.

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