Tour Down Under 2020, Diego Ulissi non si accontenta: “Speravo in uno spunto più efficace”

È stato il migliore italiano sull’ascesa di Paracombe ed ora è il meglio piazzato nella classifica generale del Tour Down Under 2020. La terza tappa della corsa World Tour australiana, vinta da Richie Porte in solitudine, ha visto fra i protagonisti più brillanti Diego Ulissi. Il corridore del UAE Team Emirates ha chiuso la fatica di giornata al quinto, scalando la classifica generale fino alla sesta posizione. Il toscano, però, non è rimasto del tutto soddisfatto della sua prestazione, da ritenersi comunque positiva, considerato anche il livello dei corridori che hanno popolato l’ordine d’arrivo (davanti all’azzurro anche corridori del calibro di Simon Yates e Rohan Dennis).

“Nell’approccio all’ultima ascesa, ho ricevuto un supporto fantastico dalla squadra – le parole di Ulissi nell’immediato dopogara –  Il passo sulla rampa conclusiva è stato elevato, sotto la spinta degli uomini di classifica. Ho avvertito buone sensazioni, speravo di essere più efficace nello spunto finale, ma gli avversari hanno dimostrato di avere gambe migliori. Sono comunque soddisfatto per la mia prestazione generale”.

Nel finale, in casa UAE, si è visto anche Marco Marcato. È stato suo l’attacco che ha dato definitivamente fuoco alle polveri, visto che sulla scia si è poi scatenato Richie Porte. Ulissi, che al Tour Down Under ha già vinto una tappa, nel 2014, ora proverà a conservare la sua posizione in classifica generale in vista poi della tradizionale conclusione sulla collina di Willunga, prevista per domenica.

 

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