Tour de France 2023, la corsa potrebbe tornare sul Puy de Dôme dopo più di 30 anni

Il Tour de France 2023 potrebbe tornare ad affrontare una storica salita assente da più di 30 anni. Come riportato da La Montagne, nel percorso della Grande Boucle del prossimo anno potrebbe infatti esserci anche il Puy de Dôme, ascesa di 5,8 chilometri con una pendenza media attorno al 12% affrontata per 13 volte dalla corsa transalpina (la prima nel 1952, quando si impose Fausto Coppi) ma non più riproposta dopo il 1988 a causa di alcune difficoltà logistiche. Secondo quanto riferito dai media locali, però, sembra che il 2023 possa essere proprio l’anno buono per tornare a vedere questa salita, teatro di un epico scontro tra Jacques Anquetil e Raymond Poulidor nel 1964 ma anche di un’aggressione a Eddy Merckx nel 1975 da parte di un tifoso.

Il Puy de Dôme dovrebbe quindi ospitare l’arrivo della nona tappa, che il prossimo 9 luglio concluderà la prima settimana del Tour. La carovana della Grande Boucle si fermerebbe poi nella vicina Clermont-Ferrand per il primo giorno di riposo, per poi rimanere nella zona con le successive due frazioni, la Vulcania (Saint-Ours-les Roches) – Issoire e la Clermont – Moulins. Inoltre, viene riportato che Clermont-Ferrand dovrebbe ospitare anche il Grand Départ del Tour de France Femmes 2023.

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