Tirreno-Adriatico 2018, le voci dalla conferenza stampa: Aru, Dumoulin, Froome, Nibali, Sagan

Tirreno – Adriatico 2018 grande appuntamento per molti campioni. Ultima grande corsa dell’inverno, la Corsa dei Due Mari non è più solamente un’ottima preparazione per la Milano – Sanremo, ruolo che comunque ancora ricopre, ma ha saputo diventare anche un trampolino importante per gli uomini a tappe, che possono qui cominciare a saggiare la gamba in seguito alla preparazione invernale. In particolare per coloro che preparano il Giro d’Italia 2018, tanto che ben sei pretendenti al Trofeo Senza Fine saranno in lizza da domani.

Alla conferenza stampa inaugurale si presentano dunque alcuni dei corridori più rappresentativi del gruppo, dal tre volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-hansgrohe) fino all’unico corridore in attività ormai ad aver conquistato la Tripla Corona Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), passando per il vincitore del Giro Tom Dumoulin (Team Sunweb) e di Tour e Vuelta Chris Froome (Sky), fino al campione italiano Fabio Aru (UAE Team Emirates).

Tirreno – Adriatico 2018, le voci dalla Conferenza Stampa

Peter Sagan (Bora–Hansgrohe): “Sarà sicuramente una Tirreno-Adriatico diversa per me. In passato, ero solito correre di più prima, incluso in Qatar, Oman o Argentina e il weekend di apertura in Belgio. Il mio programma è cambiato, anche se non di molto. Questa gara è il vero inizio della mia stagione. Ho vinto la classifica a punti quattro volte [negli ultimi quattro anni] e mi piacerebbe vincere ancora una delle maglie. Se arrivassero queste vittorie sarebbe un ottimo viatico verso la Milano-Sanremo a cui tengo molto.”

Vincenzo Nibali (Bahrain Merida): “È sempre un po’ lo stesso prima della Tirreno-Adriatico: la condizione è sempre un punto di domanda. Un problema ad inizio stagione ha ritardato la mia preparazione. Mi presento al via in punta di piedi, non ho grandi ambizioni. Vedremo giorno dopo giorno cosa potrò fare. La nostra squadra sta andando bene. Stiamo lavorando al meglio. Abbiamo un buon gruppo, anche con [Domenico] Pozzovivo, che è qui per la CG.”

Chris Froome (Team Sky): “È passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ho corso in Italia (per i Mondiali di Firenze nel 2013). Ovviamente, in passato ho avuto un programma diverso in virtù del Tour de France che era il mio obiettivo principale degli ultimi anni. Non sono tornato alla Tirreno-Adriatico da quando sono giunto secondo in classifica dietro a Vincenzo (Nibali, nel 2013) però ho iniziato da professionista in Italia con la Barloworld. L’Italia ha un legame profondo con il ciclismo e anche una grande storia con questo sport. Si vede quanta passione c’è per questa corsa, per il Giro e per il ciclismo in generale. È bellissimo tornare. Abbiamo una grande squadra per la Tirreno-Adriatico e siamo qui per puntare alla Classifica Generale. Domani daremo tutto alla cronosquadre e dal risultato della prima tappa valuteremo le nostre diverse opzioni per la vittoria finale.”

Tom Dumoulin (Team Sunweb): “Non sono al cento per cento. Avevo già preso un po’ d’influenza prima delle Strade Bianche e correre lì sotto la pioggia e col vento sicuramente non ha migliorato la mia condizione. Spero di farmi trovare pronto per l’arrivo in salita. La Tirreno-Adriatico è una delle mie corse di primavera preferite. Sono sempre felice di tornare. L’anno scorso avevo fatto abbastanza bene, valuteremo nei prossimi giorni cos’è possibile fare in questa edizione.”

Fabio Aru (UAE Team Emitates): “La Tirreno-Adriatico è una gara importante per me in prospettiva Giro. L’anno scorso l’ho corsa per la prima volta, purtroppo non è andata come volevo. Mi son dovuto ritirare a causa di problemi di salute. Insieme al team abbiamo sempre voluto tornare. Sono felice di essere qui. La settimana scorsa sono andato ad allenarmi in Sicilia, è un posto che mi piace. Mi sono sentito a casa. È importante allenarsi sull’Etna anche perché il Giro passerà lì.”

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio