Tirreno-Adriatico 2018, Dumoulin malato: “Vedremo cosa è possibile fare”

Tom Dumoulin potrebbe non fare del tutto parte dello show alla Tirreno – Adriatico 2018. Il campione del mondo contro il tempo ha spiegato infatti ieri in conferenza stampa di non essere in grande forma in questi giorni, dovendo dunque probabilmente rivedere i suoi obiettivi nella Corsa dei Due Mari. Colpito da sintomi influenzali la scorsa settimana, il corridore del Team Sunweb ha visto le sue condizioni peggiorare in seguito alla Strade Bianche di sabato scorso e da allora non si è ancora ripreso del tutto. Condizioni chiaramente non ideali, anche considerando le condizioni climatiche che in questi giorni stanno colpendo il Centro Italia.

Le temperature non sono bassissime in questo inizio settimana, specialmente se comparando con la neve dei giorni precedenti, ma c’è molto vento e pioggia, quindi anche il percorso di recupero ne è influenzato. Oggi a Lido di Camaiore il vento spira forte e si attendono temporali, quindi si continua una tendenza non favorevole al vincitore del Giro d’Italia 2017, tanto che secondo alcuni potrebbe anche non riuscire a portare a termine la corsa. Al momento comunque Tom Dumoulin è iscritto e vuole arrivare in fondo.

Non sono al cento per centospiegava ieri durante la conferenza stampa –  Avevo già preso un po’ d’influenza prima delle Strade Bianche e correre lì sotto la pioggia e col vento sicuramente non ha migliorato la mia condizione. Spero di farmi trovare pronto per l’arrivo in salita. La Tirreno-Adriatico è una delle mie corse di primavera preferite. Sono sempre felice di tornare. L’anno scorso avevo fatto abbastanza bene, valuteremo nei prossimi giorni cos’è possibile fare in questa edizione“.

Per il corridore di Maastricht questa sarà la quarta partecipazione alla Corsa dei Due Mari, dopo quelle del 2013, 2014 e 2017. Il miglior risultato fu lo scorso anno, quando chiuse la corsa in sesta posizione, correndo comunque spesso da protagonista. Secondo a Pomarance dietro a Geraint Thomas e davanti a Peter Sagan, fu anche quinto nella crono finale di San Bedetto e si piazzò in settima posizione a Fermo. La corsa è nuovamente adatta a lui, tutto sta a capire le sue reali condizioni.

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