“Vogliamo essere il miglior collettivo, un po’ come la Deceuninck-QuickStep – ha spiegato – Speriamo di poter essere il più possibile presenti nei finali di gara per avere più carte da giocarci. Io mi concentrerò sulle Classiche, lavorerò duramente in vista di queste corse e proverò a conservare le mie qualità in volata come arma principale. Spero di poter vincere la Parigi-Roubaix un giorno. Inoltre, farò sicuramente il debutto in un GT, al Giro o al Tour”.