#SpazioTalk, emozioni e obiettivi di Ulissi, Bettiol e Vendrame verso la Strade Bianche

I corridori italiani sono pronti a ripartire dalle Strade Bianche 2020. La classica senese che si disputerà sabato 1 agosto sarà la prima corsa World Tour dopo la ripartenza e tanti corridori di casa l’hanno messa nel mirino. Nell’ultimo episodio di SpazioTalk abbiamo avuto ai nostri microfoni Alberto Bettiol, Diego Ulissi e Andrea Vendrame che ci hanno raccontato le loro sensazioni sul ritorno alle corse e le ambizioni per questa seconda parte di stagione. I toscani Bettiol e Ulissi si sono soffermati soprattutto sulla corsa di domani, dichiarando di essere pronti a fare bene, mentre il corridore dell’Ag2r ha già messo nel mirino la Milano-Sanremo.

Il mio stato d’animo è buono, positivo – ha esordito il corridore della EF – Ho fatto il possibile per arrivare pronto, quindi sono fiducioso. Poi ci sono tutte le incognite del caso di una ripartenza dopo una lunga sosta e partiremo un po’ tutti alla pari, ma io credo che i grandi campioni e i grandi favoriti saranno là davanti. Poi ci sono tanti fattori che potranno influenzare la gara, come ad esempio il caldo. Questo è un gruppo molto affiatato, molto voglioso, molto grintoso, quindi i valori potranno essere anche un po’ anomali. L’ambizione è di fare bene e essere protagonista nel finale. Ovviamente vince sempre uno solo, la squadra non mi chiede un obiettivo particolare, mi lascia tranquillo, ma ovviamente me li pongo io, anche perché mi sono preparato bene. Quindi voglio essere protagonista e sono curioso di vedere quanto sono lontano dai favoriti, ma ripeto che sono fiducioso e penso di potermi giocare anche io le mie carte”.

L’altro toscano, Diego Ulissi, si è confermato sulla stessa lunghezza d’onda, con la voglia di fare bene sin da subito: “Sicuramente c’è grande entusiasmo e felicità in questa ripartenza. È naturale che questi mesi trascorsi, veramente duri, non li può cancellare nessuno. Sono stati mesi veramente particolari e inattesi, nessuno si aspettava una situazione del genere. Sono comunque riuscito ad allenarmi bene in questo ultimo periodo, abbiamo fatto anche un ritiro in altura con una parte di squadra. La speranza è di essere competitivi sin dalle prime gare, ci aspetteranno subito gare difficili come le Strade Bianche, il Giro di Lombardia e, per chi la correrà, la Sanremo. Insomma è un’incognita un po’ per tutti per le condizioni fisiche. Senza dubbio, per quanto mi riguarda, proverò a essere protagonista e togliermi delle soddisfazioni nell’arco di questi tre mesi”.

Più ad ampio raggio invece la portata del discorso di Andrea Vendrame, che come gli altri due ricomincerà questo secondo spezzone di stagione dalla Strade Bianche: “Lo stato d’animo è molto alto per il ritorno alle competizioni e per il ritrovare colleghi e amici all’interno del gruppo. Noi corriamo 11 mesi all’anno circa e quindi la voglia di competizione è molto alta e c’è tanta voglia di tornare in gruppo tutti assieme. Dal mio punto di vista sono un po’ timoroso su questo ritorno perché ci sono molti colleghi in scadenza di contratto quindi dovranno farsi vedere e ottenere risultati e questo secondo me porterà un nervosismo più alto in gruppo. Spero non sia così, ma la vedo una cosa che penalizza, perché potranno esserci più cadute. Per quanto riguarda le ambizioni, so di aver fatto un buon lavoro e come appuntamenti clou prediligo soprattutto Sanremo e Giro d’Italia, speriamo che la condizione mi assista e fili tutto liscio. Comunque siamo tutti contenti del ritorno delle corse e questa è la cosa principale per tutti”.

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