Soudal Quick-Step, Tom Boonen apre a un suo ritorno: “Se c’è un momento giusto, è ora”
Tom Boonen e la Quick-Step, una storia che potrebbe presto avere un nuovo capitolo. L’ex corridore non ha mai nascosto il proprio amore per la squadra con cui ha corso dal 2003, quando arrivò dopo la prima esperienza alla US Postal, al 2017, l’anno in cui ha scelto di ritirarsi dal professionismo. In passato, il classe ’80 aveva dichiarato di aver pensato a un gran ritorno nel gruppo, iniziando anche ad allenarsi in tal senso, ma che questo progetto sarebbe andato in fumo a causa della pandemia e delle conseguenze economiche che ha avuto nel mondo del ciclismo (e non solo). Adesso però il suo nuovo approdo nell’ambiente assumerebbe dei connotati completamente differenti, nelle vesti di direttore sportivo della sua ex squadra:
In un’intervista a Sporza, stuzzicato sul possibile ritorno in Soudal Quick-Step, il vincitore di quattro Parigi-Roubaix ha dichiarato: “Non ho ancora parlato con loro, ma Wilfried Peeters (d.s. della Soudal Quick-Step, ndr) può venire a parlare con me quando vuole. Ho sentito che Niki (Terpstra, ndr) sarà direttore sportivo solo per le classiche belghe e questo sarebbe un buon ruolo anche per me. Se la QuickStep volesse rimettere insieme il team per le classiche, sarei interessato. Mi è stato chiesto dai giornali se fossi interessato e non ho detto che sarei tornato. Però ho detto che se c’è mai stato un momento giusto per il mio ritorno negli ultimi anni, è ora. È possibile un nuovo inizio”.
L’addio di Remco Evenepoel, prossimo all’approdo in RedBull-Bora Hansgrohe, e gli annunciati arrivi di Jasper Stuyven e Dylan Van Baarle, fanno inevitabilmente pendere l’ago della bilancia verso le classiche in casa Soudal Quick-Step, come avveniva fino a prima dell’approdo del campione olimpico di Parigi 2024. E questo a Tom Boonen non può che piacere: “Sembra non vogliano negare il loro DNA. Hanno Paul Magnier, che dovrebbe essere in grado di vincere le classiche. Penso che possano tornare a essere la vecchia Quick-Step negli ultimi due o tre anni. Cosa potrei fare se mi dessero un ruolo nel team? Mi assicurerei che vincano le corse”. Come sempre, Tom Boonen ha le idee chiare.
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