Scheldeprijs 2017, Viviani ancora piazzato: “Non sono mai contento di arrivare secondo”

Oggi Elia Viviani non è riuscito a centrare il bersaglio grosso allo Scheldeprijs 2017. “La volata è stata strana, la Quick Step aveva pochi uomini – ha analizzato il velocista della Sky dopo il traguardo – è stato bravissimo Trentin a controllare bene le distanze e ad usare Jonathan Dibben, il mio ultimo uomo. Noi eravamo in buona posizione e Jon ha fatto un ottimo lavoro come tutti gli altri ragazzi oggi. Io sono stato a ruota di Kittel e ha fatto 200 metri di volata in testa con me a ruota. Ha vinto il più forte oggi“.

Resta comunque un po’di rammarico per una stagione che non ha ancora regalato successi al velocista veneto: “Non sono mai contento di arrivare secondo, soprattutto perché è il sesto quest’anno. Tante volte è successo dietro ai ragazzi della Quick Step quindi vuol dire che hanno dei velocisti forti. Ora continuiamo a provarci, sperando che arrivi una vittoria importante, magari al Giro”.

Ora il suo programma prevede alcuni giorni di riposo, per poi riprendere la preparazione per il Giro d’Italia con il Giro di Romandia.

 

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