Quick-Step Floors, De Plus guarda “con ottimismo alla nuova stagione”

Laurens De Plus ne avrà per almeno un paio di mesi. Caduto rovinosamente in un dirupo durante una discesa de Il Lombardia, il corridore belga ancora non conosce esattamente le sue tempistiche di recupero, ma può chiaramente dirsi sollevato rispetto al pericolo corso. Le immagini della sua caduta hanno fatto il giro del mondo, lasciando tutti con il fiato sospeso riguardo le sue condizioni, ma il corridore della Quick-Step Floors se l’è cavata tutto sommato bene, in particolare se si vedono le numerose fratture subite da Simone Petilli (UAE Team Emirates) e Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale), caduti sostanzialmente nello stesso punto.

Oltre a qualche contusione e abrasione, il corridore di Ninove ha riportato infatti “solamente” una frattura del piatto tibiale, per la quale dovrà portare il gesso per altre tre settimane. Da quel momento potrà iniziare il suo percorso fisioterapico per riprendersi completamente, con delle tempistiche ancora da valutare del tutto. “Molto dipenderà da quanta massa muscolare avrò perduto – spiega a Het Laatste NieuwsPer il momento il recupero va bene, anche se la frattura ha bisogno di tempo. Valuteremo la situazione al momento, ma dovrei poter riprendere tutto senza problemi”.

Consapevole di “essere stato molto fortunato”, De Plus ammette di non voler rivedere le varie immagini della sua caduta, preferendo “guardare con ottimismo alla nuova stagione“. In fondo, “le tempistiche sarebbero potute essere peggiori, ora ci sono cinque settimane di vacanza e anche quelle sono lunghe”. In ogni caso avrebbe infatti dovuto staccare per un po’, quindi si reputa tutto sommato soddisfatto, anche ripensando alla stagione che ha vissuto nel suo complesso, in particolare grazie alla possibilità di aver corso il Giro d’Italia.

“So che, vista da fuori, la mia classifica sarebbe potuta andare meglio, ma mi son sentito davvero bene al Giro – prosegue – Nella terza settimana molti corridori ormai sono allo stremo, mentre io mi sentivo meglio che mai negli ultimi giorni. Ho potuto sfruttare quella condizione a lungo, il Giro mi ha dato grande fiducia“. Decisamente presto per sapere se il prossimo anno sarà di nuovo della partita, eppure il belga ci tornerebbe volentieri nel Belpaese, per continuare il suo apprendistato.

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