Quick-Step Alpha Vinyl, Patrick Lefevere frena gli entusiasmi su Remco Evenepoel: “6,5 watt per chilo non bastano per diventare il favorito della Vuelta a España”
Patrick Lefevere non vuole mettere pressione a Remco Evenepoel. Dopo una breve pausa al termine di un’intensa primavera, il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl è infatti tornato a correre al Giro di Norvegia 2022 stupendo gli addetti ai lavori. Il classe 2000 ha, infatti, vinto tre tappe e la classifica generale, dimostrando di essere migliorato tanto in termini di esplosività e tenuta mentale. Mihai Simion, membro dello staff del Team Illuminate, ha infatti calcolato che nell’arrivo in salita della terza frazione il nativo di Aalst ha sprigionato una potenza di 6,5 watt per chilo per quasi mezz’ora. Dati impressionati, che in stagione non sono stati raggiunti neanche da Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).
Lefevre ha comunque precisato che questi dati sono importanti, ma che vanno letti con intelligenza e cautela, pensando soprattutto alla Vuelta a España 2022, prossimo obiettivo stagionale del ventiduenne: “I dati sono un punto di riferimento per i corridori – ha dichiarato su Het Nieuwsblad – ma non mi toccano. A cosa servono se non sai l’esatto peso e non tieni conto delle tattiche di corsa? Non mi preoccupo molto di questo: fare meglio di Pogacar vuol dire batterlo in corsa. 6,5 watt per chilo non bastano per diventare il favorito della Vuelta a España“.
“Il modo in cui ho visto correre Remco Evenepoel al Giro di Norvegia è irriconoscibile – ha aggiunto l’esperto team manager – Tutti hanno già parlato di come sia enormemente cresciuta la sua esplosività e lui lo ha dimostrato ancora nella prima tappa. Ma ho trovato impressionante anche la metamorfosi di mentalità: Remco corre molto più stabile, molto più rilassato”.
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