Parigi-Nizza 2019, 3 infortuni per la Sunweb: Matthews costretto al ritiro dopo 60km, poco dopo anche Tusveld. Si attende per Curvers

Non dura neanche una tappa la Parigi – Nizza 2019 di Michael Matthews. Il corridore del Team Sunweb è infatti finito violentemente a terra dopo appena sessanta chilometri di corsa, dovendo così rinunciare a proseguire per essere immediatamente trasportato in ospedale in ambulanza. Il colpo subito dal 28enne è stato molto violento, tanto da riportare un trauma cranico e aver perso conoscenza, rendendo dunque immediati i soccorsi. Il corridore australiano è stata la prima vittima di una Corsa del Sole iniziata davvero con condizioni ben lontane dal nome che porta. In una giornata condizionata pesantemente dal vento, provocando ventagli, frazionamenti e cadute, l’ex Mitchelton – Scott è stato peraltro solo il primo della sua squadra a ritrovarsi a terra.

Dopo 102 chilometri è rovinosamente finito al suolo anche il compagno Martijn Tusveld, uno degli unici due che era riuscito a restare nel primo gruppo, lasciando così da solo Wilco Kelderman, che ha comunque tenuto riuscendo a chiudere con i primi. Anche per lui un colpo molto violento, tanto da aver riportato un trauma facciale per il quale è stato anche lui trasportato nel nosocomio di Versailles.

Per il momento non si conoscono le condizioni ulteriori dei due infortunati, che si sono sottoposti a maggiori esami per capire l’entità complessiva dell’infortunio. Assieme a loro c’è anche Roy Curvers, che ha sbattuto la mano contro un paletto e, malgrado sia riuscito a portare a termine la tappa, sente molto dolore. Si resta dunque in attesa di capire anche la sorte del terzo corridore della formazione tedesca, che rischia di trovarsi quasi dimezzata sin dalla seconda frazione.

La compagine a forte matrice neerlandese ha così vissuto una giornata molto diversa rispetto a quella dei connazionali della Jumbo – Visma, che invece hanno preso il toro per le corna, affrontando la tappa da protagonisti fino al successo di Dylan Groenewegen, che non a caso ha definito quella odierna come “una tipica giornata” per lui e i suoi connazionali. Evidentemente non proprio per tutti.

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