Omloop Het Nieuwsblad 2021, Tom Pidcock: “Ho trovato la forma più velocemente di quanto pensassi”

Buone sensazioni per Tom Pidcock alla Omlooop Het Nieuwsblad 2021. Il corridore della Ineos Grenadiers, pur classificandosi solo cinquantacinquesimo al traguardo, è stato tra i protagonisti della corsa, visto che faceva parte di quel gruppetto di corridori che si erano avvantaggiati sul gruppo, poi ripresi dal plotone dopo l’attacco velleitario di Alaphilippe (momento chiave per praticamente tutti i componenti di quel gruppetto). Il classe 2001, che ha appena iniziato la sua avventura tra i professionisti, ha subito mostrato di poter lottare con i migliori al mondo, nonostante arrivasse al via con molte incognite sulla condizione.

“C’erano tutti i corridori migliori in quel gruppo – ha dichiarato dopo la corsa raccontando la sua giornata – Ero posizionato bene in salita prima di quello attacco, forse solo una decina di posizioni troppo indietro. Sono rimasto calmo, sapevo che non serviva a nulla farsi prendere dal panico. I Bora hanno provato a inseguire per un po’ e attaccare, ma la loro azione non ha avuto buon esito, così io e Kevin Geniets ci siamo riportati sotto. Bisognava essere in quel gruppo”.

Nel riportarsi sotto, poi, il britannico ha anche potuto constatare di essere un ottimo stato di forma: “Ho trovato la forma più velocemente di quanto pensassi. Nella prima corsa al Tour des Alpes Maritimes et du Var ho faticato un po’. Non stavo volando. Quindi sono arrivato a queste corse senza sapere cosa aspettarmi. Non sapevo a che punto fosse la mia condizione. È strano prepararti ad una corsa senza sapere cosa potrai fare. Ora lo so, e questo è positivo. Ho imparato molto. Domani più probabilmente sarà uno sprint, ma non vedo l’ora. Arrivo con una condizione mentale molto più positiva e spero di poter arrivare alle Strade Bianche in buona forma”.

Infine, il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia U23 ha anche sottolineato che il suo team avrebbe potuto ottenere un buon risultato anche in volata se il compagno Ethan Hayter non fosse rimasto coinvolto in una caduta a un chilometro e mezzo dall’arrivo: “Io e Ethan abbiamo corso molto insieme da piccoli, quindi ci conosciamo molto bene. Sono sicuro al 100% che sarebbe salito sul podio se non ci fosse stata quella caduta”.

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