Movistar, la proposta di Alejandro Valverde: “Accorcerei i tre GT di una settimana per inserire altre corse”

Secondo Alejandro Valverde i tre Grandi Giri dovrebbero essere accorciati a due settimane. Il corridore della Movistar, che lo scorso 25 aprile ha compiuto 40 anni, ha espresso, ancora una volta, le proprie opinioni riguardo a questo periodo di isolamento trascorso nella sua Murcia con la sua famiglia ma senza potersi allenare all’aperto. L’ex iridato ha ribadito le sue priorità, nel momento in cui la stagione potrà riprendere: ovvero disputare il Tour de France 2020, che si correrà dal 29 agosto al 20 settembre, per poi dare l’assalto alla maglia arcobaleno ai Mondiali di Aigle-Martigny 2020. Infine, dovremmo vederlo al via anche della Vuelta a España 2020.

La Movistar, fortunatamente, a differenza di diverse squadre che si trovano in una situazione di difficoltà economica, non ha dovuto tagliare gli ingaggi o mettere i propri membri in cassa integrazione: “Non correre non è un bene per gli sponsor – ha spiegato in una lunga intervista pubblicata da Marca – Nel nostro caso, grazie a Dio, non ci sono stati tagli o altro. Spero che, con le misure di sicurezza, sarà possibile tornare alla normalità il più presto possibile, altrimenti sarà un grande caos dal punto di vista economico“.

L’ex iridato è critico con le ipotesi del nuovo calendario, ancora in via di definizione da parte dell’UCI: “È una stagione speciale e sono state prese misure speciali. Quello che avrei fatto è accorciare di una settimana i tre Grandi Giri. Quest’anno è un anno speciale e penso che non abbia senso mantenere le tre settimane dei tre GT perché poi andremo troppo in là con la stagione – ha commentato – Quindici giorni di gara sono più che sufficienti per il divertimento dei fan e perchè si possano disputare. È normale è che si pensi prima al Tour, poi come spagnolo, metterei la Vuelta e poi il Giro. Hanno deciso in un altro modo e bisogna accettarlo, ma io taglierei i tre GT ed inserirei anche altre gare come le Monumento”.

Certamente ha ben chiari quelli che saranno i suoi obiettivi principali, una volta che si potrà tornare a correre: “Voglio fare il Tour, i Mondiali e poi la Vuelta“. Con le date della prova iridata che sono state confermate dal 20 al 27 settembre,  per lo spagnolo: “Sarà importante recuperare bene dal Tour. Solamente una settimana tra il Tour e i Mondiali è poco, bisogna arrivare in forma ma freschi per il Tour e poi affrontare i Mondiali nella miglior condizione”.

Infine, una considerazione su quello che sarebbe dovuto essere il suo grande obiettivo stagionale, i Giochi di Tokyo 2020, rinviati all’anno prossimo quando avrà già 41 anni: “È chiaro che cambia, da 25 a 26 anni non cambierebbe nulla, ma dai 40 ai 41, sì. La mia idea è di fare i Giochi nel 2021 e nel modo migliore possibile, ma il mio corpo deve rispondere come voglio io“.

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