Mondiali 2022-2023, la Svizzera lavora per una candidatura

La Svizzera sogna l’iride. Con l’obiettivo di organizzare ogni anno un evento mondiale alternando le varie discipline di ciclismo, la Federazione Elvetica sta valutando due possibili candidature per ospitare la rassegna iridata. Per il 2022 c’è la proposta di Martigny, mentre per il 2023 due grandi città come Berna e Zurigo sarebbero interessate a loro volta. Se una delle due ipotesi dovesse arrivare a compimenti, si tornerebbe così in Svizzera dopo Mendrisio 2009, anno del successo di Cadel Evans, mentre Fabian Cancellara dovette accontentarsi del trionfo a cronometro.

Sinora sono state dieci le edizioni totale nel paese dei Cantoni, che nei prossimi anni ha già ufficialmente assegnati i mondiali di Mountain Bike (2018), Marathon (2019), Ciclismo Indoor (2019) e Ciclocross (2020). Al momento le varie città sono in una sorta di concorrenza interna presso la federazione che, entro la fine dell’anno, sceglierà la candidatura ufficiale da sostenere presso l’UCI.

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