Il Lombardia 2021, Julian Alaphilippe: “Contento della strategia. Non ho seguito Pogacar per mancanza di fiducia”

Julian Alaphilippe spegne sul nascere qualsiasi polemica sulle strategie della Deceuninck-QuickStep al Lombardia 2021. Il campione del mondo si è trovato costretto a restare sulle ruote nel gruppo inseguitore per la presenza davanti del compagno Fausto Masnada, battuto poi solo allo sprint da Tadej Pogacar, ma ha spiegato ai nostri microfoni di essere contento della strategia e di non aver nessun rimpianto. L’unico appunto che fa a se stesso è quello di non aver seguito l’attacco del corridore sloveno sul Passo di Ganda per una mancanza di fiducia nelle proprie possibilità.

“È andata piuttosto bene, siamo stati ben rappresentati davanti fino al finale, sentivo che la corsa era sempre più dura, ho sofferto un po’, poi ci siamo ritrovati davanti insieme a Joao Almeida e Fausto Masnada – ha esordito ai nostri microfoni dopo l’arrivo – Tutta la squadra ha fatto un grande lavoro, Fausto si è ritrovato davanti, ma aveva lavorato tanto in precedenza, quindi non sapevamo quanto avrebbe potuto dare ancora, ma alla fine abbiamo deciso giocare lui come nostra carta fino in fondo, e secondo dietro a Pogacar non è male”.

Il classe ’92, quindi ha spiegato perché non ha seguito Pogacar nel momento dell’attacco decisivo: “Sono contento della strategia, ho apprezzato questa giornata, è stata una bella corsa, divertente, e sono contento di aver concluso la stagione. Sull’attacco di Pogacar mi è mancata un po’ di fiducia, perché le gambe erano buone. Ero al limite come tutti quelli nel gruppo con me, non eravamo in molti, ma gli ultimi giorni erano stati un po’ complicati e non sapevo se sarei stato in grado di arrivare fino in fondo. Fausto l’ha fatto al mio posto, purtroppo non ha vinto, ma il secondo posto in una Monumento non è male”.

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