Giro d’Italia 2024, Roma vuole la tappa fissa: “Conclusione naturale, deve diventare come Parigi per il Tour de France”

Il Giro d’Italia 2024 ha confermato la voglia di ciclismo di Roma. Il tragicomico epilogo del 2018 appare ormai un lontano ricordo, con la capitale che negli ultimi due anni ha fatto uno sforzo non indifferente per lasciarsi alle spalle quel brutto capitolo, creando un nuovo suggestivo circuito, ma coinvolgendo anche altre zone della città. Il risultato è stata una passerella che ha saputo coinvolgere Eur e Ostia, oltre che il centro città, ma soprattutto ha visto un buon ritorno di pubblico sulle strade e nessun problema con i ciclisti, che hanno apprezzato, non poco, i suggestivi scenari che la Città Eterna ha saputo offrire. Il rapporto con RCS Sport sembra ormai ricucito e, complice invece la rottura che sta avvenendo con Milano, la capitale si candida ad un ruolo fisso per il futuro.

Quasi in coro, l’assessore ai Grandi eventi Alessandro Onorato e il sindaco Roberto Gualtieri hanno infatti voluto rilanciare il progetto di fare di Roma una costante per il Grande Finale. “Quando siamo arrivati, gli organizzatori non avrebbero mai pensato di inserire l’arrivo a Roma nel percorso dopo la figuraccia del 2018 – ha detto Onorato in una nota – ma abbiamo lavorato tanto e dimostrato che la Capitale è efficiente e alla pari delle altri grandi metropoli internazionali. È iniziato un ciclo virtuoso destinato a continuare: Roma deve diventare la tappa finale come Parigi per il Tour de France”.

Con la sua conclusione subito dopo gli Internazionali di Tennis che nei giorni scorsi avevano già portato un grande afflusso economico alla città intera, la Corsa Rosa può diventare un’altra grande occasione per mettersi in mostra a livello internazionale e aumentare il prestigio di una città che, attraverso il Giro, vuole mostrare le sue bellezze a tutto tondo, non solo del Centro.

Roma ha vissuto una straordinaria domenica di festa con i campioni del ciclismo mondiale, con migliaia di famiglie in sella per la Family Ride, di appassionati e di curiosi che, gratuitamente, hanno potuto vivere la magia rosa del Giro – aggiunge Onorato – Siamo contenti di aver coinvolto più territori di Roma, a partire da Ostia, bagnata dall’abbraccio collettivo di una folla entusiasta […] L’edizione del Giro dell’anno scorso, con oltre 800 mila persone lungo il percorso, è stata quella del riscatto, questa del 2024 invece rappresenta la conferma”.

Anche Gualtieri ribadisce la voglia dell’Urbe di avere la carovana rosa lungo le strade della Capitale: “Questo connubio tra Roma e il Giro d’Italia di ciclismo è straordinario, vincente – ha aggiunto Gualtieri all’agenzia Dire, a margine dell’arrivo di ieri – I cittadini sono impazziti per il Giro, affollando le strade per tifare. Non solo all’arrivo in Centro, ma sono felice anche per l’affetto che si è visto a Ostia e lungo tutto il percorso. Uno spettacolo meraviglioso. È evidente che questa a Roma è la conclusione naturale del Giro d’Italia. Da parte nostra siamo felici della scelta fatta, anche se c’erano degli scettici a causa di ricordi del passato come le buche, non proprio positivi. Invece ora Roma è pronta ai grandi eventi. Voglio ringraziare la macchina organizzativa perché è stato fatto un grande lavoro e la città ha retto davanti a una prova organizzativa davvero impegnativa. Siamo davvero soddisfatti di tutto”.

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