Giro di Svizzera 2019, Elia Viviani ringrazia la squadra: “Mi hanno reso davvero la vita facile”

Ha dovuto attendere solo ventiquattro ore Elia Viviani per ripetere la vittoria al Giro di Svizzera 2019. Il velocista veronese della Deceuninck – QuickStep, che prima della vittoria di martedì era a secco da tre mesi (senza considerare il declassamento subito nella terza tappa del Giro d’Italia), ha dominato lo sprint sul traguardo della quinta tappa della corsa elvetica, battendo nettamente il leader della classifica generale Peter Sagan (Bora-hansgrohe) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). Un successo che porta così a sei il numero di vittorie stagionali.

Era una volata dura – ha commentato Viviani nel dopo tappa – Bisognava passare prima un percorso molto duro. Oggi la tappa era di 2800 metri di dislivello, quindi non eravamo sicuri che potevo arrivare davanti. La squadra però è stata brava come sempre e abbiamo fatto un lead-out perfetto, mi hanno reso davvero la vita facile, veramente fantastici i ragazzi. Io poi ho solo dovuto sprintare per gli ultimi 100 metri” ha concluso il veronese.

Due vittorie in due giorni per il campione olimpico dell’omnium, che però non dimentica il secondo posto ottenuto lunedì alle spalle di Sagan: “Avevamo provato anche nella tappa precedente, ma Peter è stato più forte, quindi due belle vittorie”, dichiara semplicemente Viviani, che poi parla dei prossimi giorni: “Ora c’è da soffrire fino a domenica sulle salite, poi si riposa un po’ e si prepara il Tour de France”.

Proprio perché le prossime tappe non sono adatte ad un velocista come lui, il veronese sarà al servizio dell’uomo di classifica dello squadrone belga: “Sicuramente saremo di supporto a Mas, abbiamo un ottimo uomo di classifica che può giocarsi le sue carte qui al Giro di Svizzera, quindi da domani saremo tutti concentrati su di lui”.

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