Giro di Romandia 2021, Peter Sagan: “Tutti dicono che Sagan è tornato, ma io non sono mai andato via”

Secondo successo stagionale oggi per Peter Sagan al Giro di Romandia 2021. Il corridore slovacco ha infatti conquistato la prima frazione in linea della corsa a tappe svizzera, battendo in volata Sonny Colbrelli (sconsolato dopo il traguardo). Il portacolori della Bora-Hansgrohe ha così bissato il successo della Volta a Catalunya e ora si è portato in testa alla classifica a punti anche della rassegna elvetica, cominciando così a fare le prime prove di ciclamino in vista del Giro, pur con tutte le differenze del caso, viste le grandi difficoltà altimetriche che attendono lui e tutto il gruppo nei prossimi giorni.

“Solo oggi avevo una chance e sono contento di averla presa, di aver vinto per me, per la squadra e per i miei compagni che hanno fatto un grande lavoro – ha spiegato ai nostri microfoni dopo i festeggiamenti sul podio – Tenere la maglia della classifica a punti qui potrebbe essere la preparazione ideale per la maglia ciclamino? Qui è un po’ più difficile rispetto al Giro, perché ora ci saranno solo salite, quindi vedremo come andrà. Le prossime giornate dure per me, lo saranno per tutti, ma per gli scalatori è diverso”.

Il classe ’90 ha poi raccontato la sua volata: “Sono molto contento che i miei compagni abbiano tenuto la corsa chiusa; poi nell’ultimo chilometro i Bahrain hanno preso il comando. Ho visto che ci sarebbe stato vento contrario, ho scelto la ruota di Colbrelli  e alla fine mi aspettavo uno sprint duro, quindi era meglio stare un po’  più indietro. Ai – 300 ho superato un corridore della Israel (Patrick Bevin – ndr), poi ho preso la ruota di Colbrelli e l’ho superato”

Una vittoria che gli serve per fare il pieno di fiducia e anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Ogni vittoria è buona, è meglio del secondo posto. Se sono sorpreso della mia forma? Perché dovrei essere sorpreso? Tutti dicono che Sagan è tornato, ma io non sono mai andato via, sono sempre qui”.

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