Giro del Delfinato 2022, Carlos Verona: “Mi è sempre mancata la vittoria, ma questa volta mi sono detto ‘Deve essere oggi’. Sono molto felice”
Carlos Verona rompe finalmente il ghiaccio tra i professionisti. Nella settima tappa del Giro del Delfinato 2022, infatti, il 29enne spagnolo ha conquistato il suo primo successo della carriera imponendosi in solitaria sul traguardo di Vaujany al termine di una fuga, riuscendo anche a resistere per pochi secondi alla rimonta di Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Il corridore della Movistar ha sfruttato al meglio il gioco di squadra con il compagno di team Gregor Mühlberger, riuscendo ad avvantaggiarsi sugli altri fuggitivi a circa 25 chilometri dall’arrivo assieme al solo Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) e staccando poi quest’ultimo sulle prime rampe della salita finale.
“È incredibile – le prime parole di Verona dopo l’arrivo – Sono un professionista da dodici anni, penso di essere sempre stato a un buon livello e di essere migliorato, ma mi è sempre mancata la vittoria, non sono mai stato un vincente. Negli ultimi anni ho preso fiducia, ci sono andato vicino più volte, e oggi quando ero in fuga mi sono detto: ‘Deve essere oggi’“.
“Conoscevo già il finale, perché siamo venuti a fare la ricognizione delle tappe del Tour e abbiamo colto l’occasione per vedere questo finale con la squadra”, ha proseguito il 29enne, che non ha mancato di ringraziare il compagno di squadra e di fuga Mühlberger: “Devo ringraziare enormemente Gregor Mühlberger per il gran lavoro che ha fatto per me durante la fuga. Abbiamo saputo muoverci bene all’interno della fuga, le gambe ci hanno supportato e, finalmente ho battezzato il palmares. “.
Nel finale, lo scalatore spagnolo ha visto avvicinarsi tantissimo Roglic, tuttavia è riuscito a resistere cogliendo così un bel successo: “Alla fine ho pensato: ‘Vedrai, con la fortuna che ho, Roglic mi riprende e mi supera come un aereo…’. Ho sofferto molto e solo a 200 metri dal traguardo mi sono guardato indietro per sicurezza”. Un successo che il classe 1992 ha dedicato alla famiglia e al team: “Questa vittoria è per loro e per la squadra. Non sono stati anni facili e ce la meritiamo. C’è tanto lavoro alle spalle, tanti mesi di sacrifici… ti togli un peso dalle spalle. Avere questa foto per me è bellissimo ed è una grande motivazione a non accontentarsi e a continuare a crescere”.
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