Giro dei Paesi Baschi 2022, la classifica big: colpaccio finale di Daniel Martinez – Izagirre e Vlasov con lui sul podio

Subito dei distacchi tra i big al termine della prima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022. Come ovvio che sia, la cronometro inaugurale di Hondarribia ha fatto registrare sin da subito alcune differenze in classifica tra i favoriti della vigilia, ma due corridori più di tutti sono riusciti a guadagnare sugli altri. Si tratta del vincitore Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e del secondo classificato Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl), separati di 5″ all’arrivo, che guadagnano qualcosa nei confronti di Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), Adam Yates e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), tutti e tre giunti a 18″ dal vincitore. Tra coloro che invece hanno già lasciato per strada parecchi secondi si segnalano Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl), che ha perso 44″ a causa di un problema meccanico, il vincitore della Volta a Catalunya Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), che ha fatto un secondo peggio del francese, e Michael Woods (Israel-Premier Tech), che paga già 1’01” di ritardo da Roglic.

La seconda tappa, conquistata allo sprint da Alaphilippe (che dunque recupera 10″ grazie all’abbuono), vede i big giungere tutti assieme al traguardo di Viana ad esclusione di George Bennett (UAE Team Emirates), che chiude con un ritardo di 2’32” dal gruppo. La terza frazione vede il successo di Pello Bilbao (Bahrain Victorious) che, grazie all’abbuono, sale a 19″ dal leader della corsa Primoz Roglic. Guadagna posizioni anche Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), terzo sul traguardo odierno, che agguanta così il podio virtuale. Diversi big risalgono la classifica, come Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Enric Mas (Movistar) e Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), mentre è da segnalare il crollo di Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) giunto a 7’28” dal vincitore di giornata.

Giornata invece tutto sommato tranquilla, invece, la quarta frazione. La battaglia tra gli uomini di classifica, infatti, non entra mai veramente nel vivo, con Primoz Roglic che controlla la situazione senza problemi, mantenendo il simbolo del primato. La vittoria di tappa permette, però, a Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) di conquistare dieci secondi di abbuono che in una classifica ancora molto corta fanno decisamente comodo: il colombiano, infatti, è così risalito fino al podio provvisorio, a soli 11″ dal leader.

La quinta tappa ha invece decisamente cambiato le carte in tavola nella lotta per la classifica generale: l’attacco di Evenepoel a circa 17 chilometri dalla conclusione ha, infatti, permesso ad un gruppetto ristretto di avvantaggiarsi; assieme al belga sono andati all’attacco Martinez, Ion Izagirre (Cofidis), Enric Mas (Movistar), Bilbao, Vlasov e Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Questi corridori sono riusciti ad anticipare di circa un minuto il gruppetto con Roglic, Yates, Alaphilippe e David Gaudu (Groupama – FDJ). Lo sprint sullo strappo finale per il secondo posto alla spalle di Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) è poi servito ad assegnare gli abbuoni e far registrare dei piccoli distacchi: Evenepoel che ha chiuso la tappa al terzo posto, andando a vestire la maglia gialla, con soli 2″ di vantaggio su Martinez, secondo sul traguardo. Dietro tutti gli altri, con anche Marc Soler (UAE Team Emirates), bravo ad inserirsi nella prima fuga di giornata e poi a tenere le ruote dei migliori, che ha guadagnato qualche posizione. Vlasov e Vingegaard sono stati, invece, rallentati da una caduta negli ultimissimi metri di tappa che ha costretto i due a raggiungere il traguardo a piedi. L’ex leader Roglic è scivolato in ottava posizione, ad oltre un minuto di ritardo.

L’ultima tappa vede Daniel Martinez scavalcare Evenepoel, che addirittura scende dal podio insieme a Bilbao per fare spazio al vincitore di giornata Ion Izagirre (Cofidis) e al russo Vlasov. Il resto della top ten vive piccoli cambiamenti, ad eccezione di Adam Yates che esce di scena a favore di Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost).

Classifica Big Giro dei Paesi Baschi 2022

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