Dsm-firmenich PostNL, Fabio Jakobsen: “Quello che potevo fare quest’anno non è stato sufficiente, cercherò di migliorare l’anno prossimo”
Fabio Jakobsen punta a rilanciarsi nel 2025. Dopo una prima stagione con il Team dsm-firmenich PostNL nella quale ha faticato a esprimersi al suo livello e non ha ottenuto grossi risultati, conquistando fin qui una vittoria (una tappa al Giro di Turchia) e ritirandosi sia dal Giro d’Italia che dal Tour de France, il velocista neerlandese guarda già alla prossima annata nonostante manchino ancora alcune gare alle quali partecipare in questa fine di 2024. Il 28enne dovrà ora analizzare con la squadra cosa non ha funzionato negli scorsi mesi e aggiustare le cose durante l’inverno per tornare a lottare per traguardi importanti.
“L’anno prossimo cercheremo di migliorare ancora e mi piacerebbe di nuovo lottare per la vittoria – le parole di Jakobsen a Wielerflits – Quest’anno, quello che potevo fare in bicicletta non è stato sufficiente. Quindi dovremo lavorare ancora un po’ su questo aspetto. La squadra sta cercando di farlo. Naturalmente, io sono nuovo per loro. Potrei aver bisogno di qualcosa di diverso rispetto agli altri corridori. Ma è una speranza vedere che Tobias Lund Andresen, Casper Van Uden e Pavel Bittner riescono a vincere. In ogni caso, vogliamo vincere al massimo livello con me. E questo nelle corse WorldTour, in primavera, al Tour e forse al Giro“.
Il 28enne non sa indicare precisamente una causa riguardo alle sue prestazioni di quest’anno: “È tutto un insieme. Manca solo qualche punto percentuale, e questo è molto difficile nello sport di alto livello. Penso che si possa risolvere tutto. Solo che prima bisogna scoprire di cosa si tratta. Io stesso più o meno lo so, ma ovviamente non ancora del tutto. Poi si tratta di lavorare insieme alle persone che ne sanno qualcosa. Anche con le mie sensazioni e intuizioni. E poi dovrà essere tutto a posto per l’anno prossimo”.
Il neerlandese si sente comunque meglio in questo finale di stagione rispetto alla prima parte: “Mi sono riposato dopo il Tour, poi ho ripreso ad allenarmi. Ho lavorato per questo e ci sono ancora alcune gare in programma, voglio davvero fare un buon finale di stagione. E poi, segretamente, guardare un po’ al prossimo anno. I miei obiettivi più importanti sono alle spalle. Ma mi sento bene. Per la prima volta ho avuto buone sensazioni in una gara con il caldo. Correre è la cosa che mi piace di più, quindi ci provo”.
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