Deceuninck-QuickStep, Rémi Cavagna dopo l’incidente: “Mi considero fortunato, pochi centrimenti e non avrei più camminato”
Rémi Cavagna racconta i rischi che ha corso nell’incidente di circa quindici giorni fa. Durante il training camp spagnolo della Deceuninck-QuickStep, infatti, il corridore francese e il suo compagno Mauri Vansevenant sono stati investiti da un auto che non aveva rispettato la precedenza, con il transalpino che aveva avuto la peggio ed era stato successivamente operato a una vertebra. In un’intervista con La Montagne, il campione francese ha spiegato che gli sarebbe potuta andare anche molto peggio, visto che soltanto per una questione di centimetri non ha perso l’uso delle gambe.
“Avrei potuto non camminare più, quindi sto abbastanza bene – ha esordito – È stata questione di centimetri, mi considero fortunato. Molti ciclisti del team sono caduti per via di un auto che ha attraversato un incrocio senza guardare e non ci aveva visti. Non ci siamo scontrati, ma ho dovuto frenare e sono volato sopra la bici. Sono atterrato male e mi sono fratturato una vertebra nella parte inferiore della schiena. Muovevo le gambe, ma non riuscivo a rialzarmi. Mi hanno portato in ospedale e mi hanno operato, inserendomi molte viti nella schiena”.
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