Deceuninck-QuickStep, il Giro d’Italia sarà la prima gara stagionale di Remco Evenepoel: “Vedo il Giro come una preparazione per l’estate, un ritiro di tre settimane per gli obiettivi di fine anno”

Giusto ieri, con la presentazione del percorso del Giro d’Italia 2021, Remco Evenepoel aveva confermato la propria partecipazione alla Corsa Rosa. Tuttavia, come emerge oggi da un’intervista pubblicata su rtbf.be, il giovane talento belga non sarà alla partenza di Torino con l’intenzione di fare classifica; anzi, addirittura il Giro sarà la prima corsa della sua stagione. Un’annata 2021 che non è iniziata particolarmente bene per il corridore della Deceuninck-QuickStep, che solo di recente è tornato ad allenarsi dopo essere stato costretto ad un riposo forzato di tre settimane a causa del riacutizzarsi di alcuni problemi fisici conseguenti alla caduta al Lombardia dello scorso agosto.

“L’obiettivo è ora recuperare la condizione – ha dichiarato il 21enne – Non aggiungeremo altre gare prima del Giro. Prima, le mia condizione deve essere a posto. So già che partirò senza ambizioni, senza aspettative. Vedo il Giro come una preparazione per l’estate, un ritiro di tre settimane per prepararmi ai grandi obiettivi di fine anno. Forse punterò ad una qualche tappa, ma non alla classifica generale. Non vado al Giro con questa idea”.

È un rischio, e può rivelarsi positivo o negativo, ma è una scelta che abbiamo fatto – ha proseguito Evenepoel – Non ha senso fare velocemente qualche corsa due settimane prima, ad esempio nelle Ardenne, per avere un certo ritmo di gara. Vedremo più tardi se sarà stata una buona scelta“.

Nei prossimi giorni, il belga partirà per un ritiro alle Canarie, sul Teide: “Ma, comunque, non vado al Teide con l’idea di fare allenamenti da cinque o sei ore come gli altri. Saranno quattro, forse anche tre ore al giorno. Vedremo quello che dirà il mio allenatore. Ma vado con i compagni di squadra e questo è un bene, soprattutto dopo essere stato assente così a lungo. È bene riprendere il ritmo dell’allenamento, allenarsi insieme, mangiare insieme, non pensare ad altro che correre e allenarsi in ritiro”.

Anche tra il Giro e i Giochi Olimpici di Tokyo il corridore della Deceuninck-QuickStep non disputerà alcuna gara, ma solo un ritiro in altura: “È esattamente la stessa storia, potrebbe finire bene o no. D’altra parte, in passato, abbiamo visto che posso andare bene in gara subito dopo essermi allenato in quota. E poi avrò già il Giro nelle gambe“.

Infine, c’è la possibilità che Evenepoel gareggi alla Vuelta a España, puntando magari a far classifica nella corsa spagnola: “C’è questa possibilità, ma la decisione non è stata ancora presa. [La Vuelta] È ancora molto lontana ed è una preoccupazione per il futuro. È importante ritrovare la forma al cento per cento e riuscire ad andare bene in salita. Poi prenderemo le grandi decisioni”.

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