Cofidis, Elia Viviani: “2020 anno strano, non vincere nemmeno una corsa è stata una brutta sensazione per me”

Nella stagione 2021 Elia Viviani vuole tornare al successo. Reduce da un anno difficile, nel quale per la prima volta da quando è professionista non è riuscito ad alzare le braccia al cielo, il velocista della Cofidis spera sicuramente di riscattarsi in quella che, visto il programma, si preannuncia come un’annata ricca di possibilità per lui, sia su strada che su pista. Durante la presentazione virtuale della formazione transalpina, avvenuta questa mattina, il veronese ha parlato di quanto sia stato frustrante non vincere nemmeno una corsa nel 2020, ma si è mostrato comunque ottimista riguardo alla nuova stagione, nella quale fare tesoro di quanto imparato, nel bene e nel male, lo scorso anno.

“Penso che il 2020 sia stato un anno strano, ma questa non è una scusa – ha dichiarato l’ex campione italiano ed europeo – È stato strano per me non vincere, abbiamo parlato molto di questo durante la stagione, cosa abbiamo sbagliato, cosa potevamo fare meglio. Prendiamo tutte queste esperienze per portarle nella nuova stagione. Come velocista ho vinto tutto quello che potevo, tappe in GT, classiche come quelle di Londra, Amburgo e Plouay, quindi non vincere nemmeno una corsa è stata una brutta sensazione per me“.

Il 31enne è però fiducioso che le cose possano cambiare nel 2021: “Dobbiamo lavorare insieme nella stessa direzione, abbiamo il potenziale per essere al top. Abbiamo un gruppo di giovani pronti per vincere, Attilio (Viviani), Emanuel (Morin), senza dimenticare Christophe (Laporte). Sono convinto che avremo un buon anno“.

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