Cofidis, prende forma il 2021 di Elia Viviani: “Oro olimpico il desiderio più grande. Sui GT nulla è stato deciso, valuteremo più avanti”

2021 anno speciale e di grandi motivazioni per Elia Viviani. Il veronese è atteso alla stagione del riscatto su strada, dopo un deludente 2020, ma ha anche alte ambizioni in Pista. Combinare i due elementi non sarà semplicissimo, ma il portacolori della Cofidis ha l’esperienza e l’ambiente giusto per riuscirci vista anche l’attenzione del team transalpino alle esigenze che richiede correre nei velodromi ad alti livelli. Bisognerà dunque trovare il giusto equilibrio per lavorare in modo proficuo in entrambe le specialità, combinando in modo sapiente il calendario, non solo in termini di gare, ma anche di allenamenti.

Impegnato in questi giorni a Montichiari con il gruppo dei pistard azzurri, l’oro di Rio 2016 nell’Omnium ha nella conferma di quella medaglia “il desiderio più grande” di questa sua stagione, anche se non necessariamente nell’esercizio individuale. Il 32enne di Isola della Scala sarà infatti anche impegnati nel Inseguimento a Squadre, che sembra attualmente essere il suo obiettivo primario, senza poi dimenticare l’Americana con il compagno di squadra Simone Consonni.

“La priorità è dare il massimo nella prova di squadra – spiega al Corriere dello Sport – Ed è un bene andare ai Giochi in cinque più il jolly di Filippo Ganna da sfruttare anche su strada. Da questi sei dovrà uscire un quartetto da medaglia, io mi metterò a completa disposizione di tutti e poi penserò agli obiettivi personali come l’Omnium o l’Americana assieme a Consonni. A dire il vero, con quest’ultima siamo un po’ indietro. Arriverà alla fine del programma olimpico, ma proveremo a colmare l’innegabile gap che c’è adesso per essere competitivi”.

L’intesa fra i due potrà affinarsi non solo sui velodromi, ma anche su strada, visto che condivideranno anche buona parte del calendario, con il 26enne bergamasco elemento fondamentale del treno del capitano veneto. Già programmata infatti la prima parte della stagione, che vedrà una costante alternanza pista-strada. Saltata la trasferta argentina della Vuelta a San Juan, la prima corsa sarà dunque in Spagna ai primi di febbraio, probabilmente la Volta a la Comunitat Valenciana (3-7 Febbraio), alla quale seguiranno “dei richiami su pista” prima di volare in Medio Oriente per l’UAE Tour (21-27 Febbraio). Marzo sarà poi dedicato soprattutto alla strada visti gli impegni a Tirreno – Adriatico (10-16 Marzo) e, soprattutto, il grande obiettivo Milano – Sanremo (20 Marzo), seguito da Bruges – De Panne (24 Marzo) e Gand – Wevelgem (28 Marzo), altra corsa che sente molto.

Ad aprile Viviani sarà poi impegnato con l’appuntamento di Newport della Nations Cup (22-25 Aprile), tornando quindi alla pista, che poi lo vedrà impegnato anche con gli Europei della specialità a Minsk (23-27 giugno). Si attende invece la definizione del calendario su strada dopo la primavera, che potrà dipendere dal percorso del Giro d’Italia, ancora da svelare, per cui la partecipazione alla Corsa Rosa è ancora incerta, vista anche la possibilità che possa essere al via di un Tour de France che offre parecchie opportunità ai velocisti.

“Sui Grandi giri con la Cofidis nulla è stato deciso, valuteremo più avanti – conferma – Essendo una squadra francese preferiscono il Tour, che tra l’altro quest’anno propone otto valate e sono tante in termini di chance. Certo, in ottica Olimpiade il Giro d’Italia è piazzato meglio in calendario, non è troppo a ridosso della partenza e ti dà il tempo per recuperare. Però aspettiamo il percorso definitivo per scegliere”.

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