CicloMercato 2025, le mosse della UAE Emirates tra ritorno di Philipsen, conferma di Rafal Majka e dubbi su March Hirschi e Finn Fisher-Black
Nonostante il Giro d’Italia 2024 abbia appena affrontato la sua tappa regina il CicloMercato 2025 è nel pieno. Anche una delle squadre più forti del mondo, ossia la UAE Team Emirates, seppur totalmente concentrata su Tadej Pogacar e sulla sua Corsa Rosa, è sempre alla ricerca delle migliori occasioni per rinforzare la squadra in vista delle prossime stagioni. Pur avendo il fuoriclasse sloveno sotto contratto fino al 2027 e altri due predestinati per le grandi corse a tappe come Juan Ayuso e Isaac Del Toro legati alla squadra rispettivamente fino al 2028 e al 2029, il General Manager della formazione emiratina è al lavoro per puntellare la squadra e ha parlato dei suoi piani a GCN.
Per prima cosa, nonostante alcune voci volessero il team emiratino interessato ad un clamoroso ritorno di Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), l’ex corridore svizzero ha ammesso che si tratta di un’ipotesi priva di fondamento, con il velocista ormai in procinto di prolungare con la sua attuale squadra: “Siamo una delle squadre interessate, ma credo sia complicato e non credo che verrà da noi“.
Tra i corridori in scadenza di contratto alla fine di questa stagione sono tre i nomi di spicco per quanto riguarda la formazione degli Emirati Arabi: Rafal Majka, Marc Hirschi e Finn Fisher-Black. Per quanto riguarda il primo è stato proprio Giannetti ad annunciare, seppur solo in via ufficiosa, il rinnovo del contratto: “Sì, sì, sì. Non abbiamo firmato, ma abbiamo l’accordo. Abbiamo trovato l’accordo prima del Giro e rimarrà con noi. Forse uno o due anni, ma decideremo insieme dopo il Giro”.
Diversa è la situazione degli altri due. Lo svizzero è già stato accostato in più occasioni a Tudor Pro Cycling e Team Q36.5 Pro Cycling, entrambi di matrice elvetica e che quindi accoglierebbero a braccia aperte uno dei corridori più forti del paese, ma la sua squadra attuale non ha ancora deciso se è interessata o meno a trattenerlo: “Non abbiamo ancora deciso se resterà o meno. Decideremo a giugno“.
Il corridore neozelandese, invece, già vincitore di tre corse in questo 2024, è considerato ancora un prospetto di valore, nonostante sia nel gruppo già da diversi anni, ma i dubbi sorgono in relazione allo spazio che potrebbe avere rimanendo nella sua attuale formazione: “È un discorso di opportunità per capire se Finn possa avere grandi opportunità rimanendo con noi oppure se rimane con noi e deve sacrificarsi. – conclude il vincitore della Liegi e dell’Amstel nel 1995 – Dobbiamo capire che spazio può avere nella squadra e se c’è spazio per il suo valore. È una discussione che è sul tavolo ed è una decisione che verrà presa più avanti nella stagione. Aspetteremo”.
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