CicloMercato 2025, anche la UAE Emirates interessata al CT belga dopo lo storico doppio oro a Parigi
Dopo il trionfo olimpico, la nazionale del Belgio si prepara ad un nuovo commissario tecnico. La storica doppietta di Remco Evenepoel, primo corridore nella storia a vincere l’oro a cinque cerchi in entrambe le discipline di ciclismo su strada, ha messo al centro dell’attenzione del mondo del ciclismo anche colui che ha architettato questi successi, ossia il commissario tecnico del Belgio Sven Vanthourenout. Il tecnico fiammingo, già artefice negli ultimi anni dei due titoli mondiali sempre di Evenepoel oltre che dei numerosissimi piazzamenti di rilievo ottenuti dalla selezione belga in tutti i più importanti eventi recenti, è infatti entrato nei radar di alcune delle più importanti formazioni WorldTour e potrebbe, al termine del 2024, decidere di accettare una delle importanti offerte che si trovano ora sul suo tavolo.
Secondo quanto riportato da HLN, una delle formazioni più interessate all’ex corridore classe 1981 è la UAE Emirates che lo avrebbe contattato già prima dei Giochi, mettendo sul piatto un’importante offerta economica. “Non posso negare di essere lusingato da alcune offerte che mi sono arrivate da squadre che non avevo neanche considerato – commenta il dirigente ai microfoni di Het Nieuwsblad – Avevo già ricevuto offerte lo scorso anno. In quel momento ho informato la Federazione come dovevo fare, ma allo stesso tempo ho promesso che mi sarei concentrato al 100% sulle Olimpiadi, sugli Europei di Hasselt e sui Campionati del Mondo. Presto mi siederò a un tavolo con il mio datore di lavoro e quella conversazione renderà tutto molto più chiaro. La decisione non spetta solo a me, i dirigenti devono anche essere soddisfatti del mio lavoro”.
I grandiosi risultati degli ultimi anni non possono che soddisfare la Federazione Belga, che tramite il suo Presidente Tom Van Damme ha risposto alle indiscrezioni, ammettendo che una separazione a fine stagione possa essere uno scenario decisamente probabile: “La valutazione delle performance è prevista dal contratto – spiega Van Damme ad HLN – Ma ora non è il momento. I risultati sportivi hanno la priorità. Dopo le Olimpiadi avremo ancora gli Europei in casa e i Mondiali a Zurigo. Dopo queste competizioni ci saranno le discussioni del caso. Sven sta facendo un lavoro eccezionale, voglio essere chiaro su questo. Da parte nostra non c’è mai stata una critica. Tra di noi c’è massimo rispetto. Ma ovviamente, se altre squadre arrivano a bussare offrendo ‘dollari del petrolio’… Noi come federazione non possiamo competere. Sfortunatamente”.
Parole, quelle del presidente federale, che sembrano sempre di più un arrivederci, che però avverrà sempre con il massimo rispetto: “Cercheremo sicuramente di mantenere Sven in un ambiente calmo, positivo e costruttivo. Ma ad un certo punto dovremo arrivare ad un accordo che guardi al futuro. È perfettamente possbile che lui abbia altre ambizioni, esattamente come è successo con Kevin De Weert e Rik Verbrugghe negli anni passati. Se sarà così e lui deciderà di andarsene, sarà un addio in amicizia e ricco di gratidudine“.
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