CicloMercato 2024, in arrivo fusione Jumbo-Visma con Soudal-QuickStep?

Le squadre Jumbo-Visma e Soudal – QuickStep sarebbero sul punto di unirsi a partire dal 2024. L’indiscrezione arriva da WielerFlits, che riporta come i contatti sarebbero iniziati in maniera concreta questa estate, dopo che si era parlato della possibile intenzione di Jim Ratcliffe di comprare le quote della formazione belga per unirla alla sua Ineos Grenadiers. Un progetto che tuttavia non sarebbe mai realmente nato, ma che avrebbe dato lo spunto per la dirigenza del team neerlandese. Se questa possibile fusione fosse confermata ne uscirebbe ovviamente una squadra di primissimo piano con Remco Evenepoel e Mikel Landa che andrebbe ad affiancarsi a Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Sepp Kuss, senza dimenticare ovviamente i vari Wout Van Aert, Christophe Laporte, Dylan Van Baarle che si troverebbero in squadra con Kasper Asgreen, Yves Lampaert e Julian Alaphilippe.

Una prospettiva sorprendente che tuttavia troverebbe fondamento e spiegazione nelle difficoltà economiche di entrambe le squadre, con la squadra belga che ormai da qualche stagione fatica a trovare un budget concorrenziale rispetto alle altre corazzate, mentre il team neerlandese deve fare i conti con il ritiro della sponsorizzazione da parte della catena di supermercati Jumbo. In un sistema ciclismo che ancora non riesce ad essere pienamente redditizio per le squadre, neanche le migliori al mondo, dipendenti interamente dagli sponsor o dalla generosità di un mecenate, questa sarebbe dunque una soluzione per contrastare l’aumento incessante dei costi e la concorrenza sempre più avanzata dei petrodollari di squadre come Bahrain – Victorious e UAE Team Emirates.

Il fatto che queste due squadre potrebbero unirsi a partire dal 2024 significherebbe che il ciclismo andrebbe a perdere una squadra WorldTour, ma un dato preoccupante è chiaramente rappresentato dal fatto che malgrado siano passati mesi dall’annuncio dell’addio del suo main sponsor, la squadra più vincente di questi ultimi anni, la prima di sempre a vincere i tre GT nella stessa stagione piazzando anche tre corridori sul podio finale, non sia riuscita ancora a trovare una multinazionale disposta ad investire a lungo termine la somma necessaria per garantirne la continuità.

Una situazione di stallo che sembrava potersi risolvere legandosi ad un fondo saudita, ma sarebbe stata una soluzione non particolarmente gradita, portando così a questa possibile intesa che andrebbe ovviamente a cambiare e scuotere profondamente tutto l’ecosistema ciclismo.

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