Bora-hansgrohe, Sergio Higuita: “Ho raggiunto la maturazione fisica per fare classifica in un GT”

Sergio Higuita punta al salto di qualità nel 2022. Scalatore tra i più interessanti, il colombiano non è riuscito in questi anni alla EF Education – Nippo a lottare ancora per la classifica di un grande giro al meglio delle sue possibilità, ma sente che il prossimo anno potrebbe essere quello giusto. Il passaggio alla Bora – hansgrohe rappresenta dunque per lui un momento di svolta, in cui riuscire a capitalizzare meglio le sue qualità sfruttando l’esperienza accumulata, sperando anche di riuscire a mettersi alle spalle la sfortuna che lo ha spesso condizionato.

Il prossimo anno mi piacerebbe lottare per la classifica generale in un grande giro – ha spiegato con convinzione a ESPN, con un podio come obiettivo – Sento che ho raggiunto la maturazione fisica di riuscirci visto che ogni anno miglioro sempre più. Nella stagione che viene penso di poter lavorare ancora meglio con la Bora-hansgrohe per potermi migliorare ulteriormente nelle corse di tre settimane”.

Vincitore di tappa alla Vuelta a España 2019, lo scalatore di Medellin è considerato tra i migliori in gruppo quando la strada sale e nel suo palmarès ha raccolto anche un bel successo al Tour Colombia nel 2020, nonché alcuni piazzamenti di rilievo come il secondo posto al Giro di California 2019 e il terzo alla Parigi – Nizza 2020, oltre a qualche buon risultato anche in alcune classiche impegnative come Giro dell’Emilia e Il Lombardia. In tre anni fra i professionisti ha così potuto accumulare una buona esperienza che spera di far fruttare al meglio nella sua nuova squadra, migliorando il 14° posto alla Vuelta 2019, che resta ad oggi il suo miglior risultato in un GT.

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