Astana, Fuglsang: “Al Tour io ed Aru saremo co-capitani”
Jakob Fuglsang doveva sulla carta partire con il ruolo di capitano unico al Tour de France 2017. L’infortunio al ginocchio di Fabio Aru però ha cambiato le carte in tavola, con il corridore sardo che è stato costretto a saltare il Giro d’Italia e spostare l’attenzione sulla Grande Boucle. In molti si sono chiesti quindi se il danese avrebbe avuto comunque il ruolo di capitano, oppure avrebbe dovuto cedere la leadership al compagno di squadra. A fare chiarezza ci ha pensato lo stesso corridore della Astana che in un’intervista a TV2 Sport ha spiegato quelle che saranno le gerarchie: “Penso che indipendentemente dal fatto che non corre da un po’ al Tour avremo il ruolo di capitano condiviso. Questo può essere anche un vantaggio da un certo punto di vista, se entrambi facciamo bene all’inizio possiamo sfruttare il fattore tattico. Bisognerà però vedere con quali gambe si arriva al Tour de France”.
Se per l’appuntamento di luglio i due dovrebbero condividere la leadership lo stesso discorso non si può fare per il Giro del Delfinato, nel quale Fuglsang parte con più responsabilità: “Rispetto al Tour de France, al Delfinato dovrei avere un ruolo più da capitano unico. Aru è al rientro dopo un lungo stop per infortunio, quindi dovrebbe testare la sua condizione per capire a che punto si trova”. “Vincere una tappa sarebbe un buonissimo risultato – aggiunge il danese analizzando gli obiettivi per il Delfinato – Ma sarebbe bello anche ottenere un piazzamento fra i primi cinque della generale. I corridori al via sono molto forti e quindi sarebbe sicuramente un buonissimo risultato”.
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