Vuelta a España 2025, ufficiale l’assenza di Tadej Pogačar – João Almeida e Juan Ayuso i leader dell’UAE
La UAE Team Emirates XRG ha annunciato i suoi otto uomini per la Vuelta a España 2025 e tra questi non c’è Tadej Pogačar. Come già anticipato ieri dalla stampa spagnola, lo sloveno non prenderà parte al terzo Grande Giro stagionale, dove a guidare la formazione emiratina saranno João Almeida e Juan Ayuso. Il portoghese, già tornato ad allenarsi dopo la frattura alla costola che lo ha costretto al ritiro dal Tour de France, sarà alla quarta partecipazione al GT iberico, dove vanta un quarto posto nell’edizione 2022 come miglior piazzamento, mentre lo spagnolo, a sua volta reduce dal ritiro dal Giro d’Italia, sarà al via per la terza volta della corsa di casa, dove è stato terzo nel 2022 e quarto nel 2023.
A supportare i due capitani dal 23 agosto al 14 settembre ci saranno scalatori come Felix Großschartner, Domen Novak, Marc Soler e Jay Vine, gli ultimi due in grado rispettivamente di conquistare tre e due vittorie di tappa negli scorsi anni (con l’australiano anche Maglia a Pois dell’edizione 2024) e due pedalatori del calibro di Mikkel Bjerg e Ivo Oliveira.
“È speciale iniziare la Vuelta come leader della squadra, soprattutto con la forma che ho dimostrato in questa stagione – le parole di Almeida – Il recupero dalla caduta al Tour è stato agevole e le mie sensazioni in allenamento sono state buone. Abbiamo un gruppo forte intorno a noi e credo che possiamo lottare per qualcosa di importante“.
“La Vuelta è una corsa speciale per me, è la mia corsa di casa – ha aggiunto Ayuso – Mi sono allenato bene, mi sento bene e sono concentrato al 100% sul fare una buona gara per la squadra. È sempre un onore correre sulle strade di casa e darò il massimo, sia per aiutare la squadra che per ottenere un risultato personale. La Spagna tira sempre fuori qualcosa in più da me”.
“Affrontiamo la Vuelta España con un piano definito costruito intorno a João e Juan – ha dichiarato il direttore sportivo Matxin Fernández – Entrambi sono affermati pretendenti alla classifica generale e si completano a vicenda. La squadra che li circonda apporta profondità ed esperienza che saranno fondamentali sulle montagne e nelle cronometro. L’idea di quest’anno era che Tadej tornasse alla Vuelta, ma la stagione è stata lunga per lui. Abbiamo parlato e concordato che la cosa migliore per lui ora è prendersi un buon riposo e preparare i suoi obiettivi finali di stagione”.
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