Vuelta a España 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Caleruega – Burgos (166,7 km)

Rotto il ghiaccio con una breve cronometro iniziale, la Vuelta a España 2021 propone una giornata adatta alle ruote veloci nella sua prima tappa in linea. Attraversando l’altopiano castigliano da Caleruega a Burgos per 166,7 chilometri, infatti, i corridori non incontreranno alcun GPM ma solo qualche breve salita, nessuna delle quali dovrebbe contribuire ad evitare una volata di gruppo compatto. Tuttavia, come spesso accade in queste tappe apparentemente tranquille, le insidie possono sempre essere dietro l’angolo, presentandosi sotto forma di cadute o di vento, con gli uomini di classifica che dovranno quindi prestare attenzione in ogni frangente di gara.

ORARIO DI PARTENZA: 13:32
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:20-17:41
DIRETTA TV E STREAMING: 14:50-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta21

Percorso Seconda Tappa Vuelta a España 2021

Tracciato piuttosto lineare per questa seconda tappa della corsa spagnola, che nei suoi 166,7 chilometri non presenterà particolari difficoltà altimetriche se non alcuni brevi saliscendi. Dopo la partenza da Caleruega, i corridori si dirigeranno verso sud-ovest per una ventina di chilometri fino a raggiungere Aranda de Duero, dove la strada svolterà verso nord, direzione che il gruppo manterrà per buona parte della giornata. Giunti a Villanueva de Argaño, poi, il plotone punterà decisamente verso est e verso il traguardo di Burgos: prima, però, uno sprint che assegna abbuoni e diversi punti per la Maglia Verde a Tardajos, a 16 chilometri dalla conclusione, farà gola a molti corridori, dunque già in questo frangente ci potrebbe essere parecchia bagarre in gruppo. Nervosismo che proseguirà fino all’arrivo, con gli ultimi cinque chilometri in quel di Burgos che proporranno un paio di curve insidiose, l’ultima delle quali sarà tuttavia a poco più di 1500 metri dal traguardo, posto quindi al termine di un lungo rettilineo.

Favoriti Seconda Tappa Vuelta a España 2021

Arnaud Démare (Groupama-FDJ) è sicuramente il velocista di riferimento alla partenza di questa Vuelta. Il transalpino è per la prima volta al via della corsa spagnola, dove cercherà un successo di tappa per impreziosire ulteriormente un palmares già molto ricco e per entrare nel club dei corridori che hanno vinto una tappa in tutti e tre i Grandi Giri. Inoltre, il 29enne proverà anche a riscattare la delusione patita all’ultimo Tour de France, dove è finito fuori tempo massimo nella nona frazione dopo essere caduto nelle prime giornate di gara. L’ex campione francese avrà anche il vantaggio di avere una squadra a sua completa disposizione, con un ultimo uomo quale Jacopo Guarnieri a pilotarlo nei finali di tappa.

Nonostante sia una gara tradizionalmente poco amica delle ruote veloci, quest’anno non mancheranno le occasioni per gli sprinter, che dunque sono presenti in buon numero al via. Tra questi, spicca sicuramente Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), uscito con sentimenti contrastanti dalla Grande Boucle: nonostante i cinque podi di tappa, infatti, il 23enne belga non è riuscito ad alzare le braccia al cielo in Francia, dunque ci riproverà qui in Spagna, dove lo scorso anno si era imposto nella quindicesima frazione. Spera di rompere il ghiaccio fin da subito anche il ritrovato Fabio Jakobsen (Deceununinck-Quick-Step), tornato a vincere lo scorso luglio al Giro di Vallonia dopo aver trascorso mesi difficili in seguito alla terribile caduta di un anno fa al Giro di Polonia. Anche il neerlandese ha già lasciato il segno alla Vuelta, nel 2019, quando vinse due tappe.

Alle spalle di questi corridori si apre una lunga lista di outsider in buona forma tra cui spiccano gli azzurri Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Alberto Dainese (Team DSM), entrambi autori di buoni piazzamenti alla recente Vuelta a Burgos. Il trentino ha già partecipato alla corsa spagnola in due occasioni, conquistando ben quattro successi nel 2017, ma quest’anno potrebbe dover condividere la leadership nelle volate con il compagno di squadra Juan Sebastian Molano, che proprio a Burgos ha conquistato due vittorie. Per il 23enne veneto, invece, questo sarà l’esordio assoluto in un GT, dove proverà a ritornare ad alzare le braccia al cielo dopo un’astinenza di più di un anno e mezzo.

Tra i reduci del Tour de France, Michael Matthews (Team BikeExchange) sarà molto probabilmente agguerrito tanto quanto Demare e Philipsen. Anche l’australiano ha infatti ottenuto diversi piazzamenti in Francia senza lasciare il segno, e nonostante sia meno velocista rispetto ai corridori appena citati, non sarà da sottovalutare per il successo in questa tappa, sebbene ci siano altre giornate maggiormente favorevoli alle sue caratteristiche. Con qualità simili a quelle del classe 1990 possiamo citare anche Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), Alex Aranburu (Astana-Premier Tech) e Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), corridori sicuramente più a loro agio con percorsi più movimentati rispetto a quello di questa tappa, ma che comunque proveranno a lanciarsi nella mischia.

Con caratteristiche più da sprinter puri, invece, sono presenti il giovane Jordi Meeus (Bora-hansgrohe), anche lui all’esordio in un Grande Giro, il transalpino Clement Venturini (Ag2r Citroen), l’italiano Riccardo Minali (Intermarché-Wanty-Gobert) e il sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg (Qhubeka NextHash) tutti corridori che hanno sicuramente la possibilità di inserirsi tra i primi dieci di giornata al pari di Luka Mezgec (Team BikeExchange), che però dovrà probabilmente lavorare per Matthews come il compagno di squadra Robert Stannard.

Altri corridori veloci che dovranno mettersi al servizio dei capitani, ma che potrebbero ottenere un buon risultato se lasciati liberi di fare la loro gara, sono Sacha Modolo (Alpecin-Fenix), Florian Senechal (Deceuninck-QuickStep), Martin Laas (Bora-hansgrohe) e Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation). Magnus Cort (EF Education-Nippo), già vincitore di tre tappe alla Vuelta, è corridore sempre imprevedibile, che potrebbe dire la sua anche su questo arrivo, mentre Emmanuel Morin e Piet Allegaert proveranno a mettersi in mostra per la Cofidis. Oltre ad Aranburu e Aberasturi, infine, tra i padroni di casa potrebbero tentare di ottenere un piazzamento José Joaquin Rojas (Movistar) e Juan José Lobato (Euskaltel-Euskadi).

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Vuelta a España 2021

***** Arnaud Démare
**** Jasper Philipsen, Fabio Jakobsen
*** Michael Matthews, Matteo Trentin, Alberto Dainese
**  Jordi Meeus, Juan Sebastian Molano, Clément Venturini, Jon Aberasturi
* Alex Aranburu, Riccardo Minali, Davide Cimolai, Reinardt Janse Van Rensburg, Luka Mezgec

Meteo Previsto Seconda Tappa Vuelta a España 2021

Maggiori Insidie Seconda Tappa Vuelta a España 2021

Non sembrano esserci molte insidie in questa prima tappa in linea, per cui i corridori dovranno stare attenti soprattutto al caldo e alle cadute, sempre dietro l’angolo quando il gruppo è ancora in forze e numeroso. Anche il vento potrebbe essere un fattore da tenere in considerazione, anche se, secondo le previsioni, dovrebbe soffiare con più forza solo dopo il termine della tappa: nel finale potrebbe comunque essere insidioso se le raffiche previste anticiperanno.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Vuelta a España 2021

Cronotabella Seconda Tappa Vuelta a España 2021

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