Vuelta a España 2020, Alejandro Valverde: “Sarà una corsa dura e spettacolare, potrei usarla per preparare i Mondiali”
Alejandro Valverde apre alla possibilità di partecipare alla Vuelta a España 2020, soprattutto come preparazione ai Mondiali di Aigle-Martigny 2020. Il corridore della Movistar, per la prossima stagione, ha già individuato come obiettivo principale i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, per i quali è disposto a sacrificare le sue ambizioni al Tour de France 2020. Lo spagnolo, invitato alla presentazione ufficiale del percorso del terzo GT dell’anno, proverà anche a cercare il bis iridato nella prova svizzera, in programma il 27 settembre, il cui percorso si presenta particolarmente adatto a corridori con le sue caratteristiche.
“Sarà una corsa molto dura – le sue parole ai nostri microfoni – È positivo che il quarto giorno sarà già quello di riposo. Sarà una corsa molto dura ed equilibrata. Credo che abbiano concentrato le tappe più dure nella parte centrale però è un percorso che mi piace. Ci saranno molte salite lunghe ed anche la cronometro terminerà con una salita che la rende un po’ diversa. Sarà una Vuelta che piacerà moltissimo agli spettatori. La Vuelta potrebbe essere una buona preparazione per i Mondiali, se vorrò stare al massimo per il mondiale bisognerà arrivare bene qui, ma non al cento per cento per essere poi al massimo ai Mondiali”.
Infine lo spagnolo ha parlato del suo programma di gare per l’inizio della stagione: “Sarò a Maiorca poi alla Volta a la Comunitat Valenciana e alla Vuelta a Murcia. Correrò le Strade Bianche, la Vuelta a Catalunya e poi affronterò le Classiche“.
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