Vuelta a España 2019, Nairo Quintana ammette: “Per me è un modo strano di vincere”

Ha offerto spettacolo Nairo Quintana nella seconda tappa della Vuelta a España 2019. Il colombiano della Movistar, trionfatore della corsa spagnola nel 2016 e tra i favoriti di questa edizione, ha conquistato oggi quella che è la sua seconda affermazione di tappa alla Vuelta, terza vittoria stagionale dopo quelle al Colombia 2.1 e al Tour de France. Tappa vinta con un po’ di furbizia, grazie ad un attacco all’interno degli ultimi tre chilometri, sorprendo gli altri uomini con cui si era avvantaggiato, e andando vicino a fare il doppio colpo tappa e Maglia Rossa, che invece è finita sulle spalle di Nicolas Roche (Sunweb). Una maniera piuttosto inusuale di vincere per il 29enne, come lui stesso ammette ai microfoni dei giornalisti subito dopo il traguardo.

Per me, è un modo strano di vincere, di solito vinco nelle frazioni di montagna, è stato speciale, bello”. Non manca, ovviamente, un ringraziamento da parte di Quintana al team, che dovrebbe lasciare a fine stagione per trasferirsi alla Arkea-Samsic: “Abbiamo lavorato molto bene come squadra, Alejandro (Valverde, ndr) ha fatto un ottimo lavoro sulla salita, ma anche il resto della squadra. Lavoriamo in buona armonia e se il lavoro è fatto bene i risultati arrivano”.

Il vincitore del Giro d’Italia 2015 analizza poi il suo attacco nel finale: “Siamo rimasti in pochi nella selezione che si è creata e, quando ho visto il momento giusto, ho attaccato. Non mi sono guardato molto indietro, se arrivavo, arrivavo“. Ora, Quintana è secondo in classifica generale a soli due secondi dal nuovo leader Roche, ma il colombiano ci tiene a predicare la calma: “Guardiamo giorno per giorno, c’è ancora molto da fare”.

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