Giro d’Italia 2024, Tadej Pogačar soddisfatto: “Volevamo testare la gamba per prendere tappa e maglia, è andata”

Tadej Pogačar ha fatto il Tadej Pogačar nel primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2024. Parafrasando le parole di Geraint Thomas, che è stato uno degli ultimi a cedere alla accelerazione dello sloveno nel tratto duro verso il Santuario di Oropa, il leader della UAE Team Emirates ha fatto quel che tutti si aspettavano da lui, ovvero ha vinto in solitaria staccando tutti per andarsi a prendere la Maglia Rosa con una dimostrazione di superiorità che lo vede ora già comodamente davanti a tutti i rivali.

“Vincere una tappa del Giro era uno dei miei sogni, mi mancava solo questo tra i GT ed era qualcosa di importante che non sono in molti a raggiungere – spiega dopo il traguardo – Oggi volevo solo vincere la tappa, non avevamo pensato ai distacchi che potevamo dare ai rivali. Volevo testare la gamba e prendere la maglia e così è andata. Ora possiamo rilassarci qualche giorno e cercare di stare al sicuro al momento degli sprint”

Un successo netto quello del leader della UAE Team Emirates, che nel finale ha fatto venire i brividi con una caduta francamente evitabile per una gestione non ottimale al momento della foratura. Momenti concitati come racconta lui stesso, che comunque ha saputo affrontare ancora una volta con grande serenità, pur lasciandosi andare sul momento ad un comprensibilissimo gesto di stizza. “In quel momento sono riuscito a restare calmo – racconta – Ho preso una buca e penso di aver rotto la ruota, oltre alla foratura. C’è stata un po’ di confusione al momento di fermarmi. Volevo farlo prima della curva, ma dalla macchina mi hanno detto di farlo dopo. Ero un po’ confuso e sono caduto, ma niente di grave. la squadra poi mi ha riportato bene davanti, abbiamo fato il ritmo che volevamo ed è andata bene”

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