Giro d’Italia 2018, Dumoulin: “Non una vittoria, ma una conferma”
Tom Dumoulin si conferma tra i grandi favoriti per la classifica in questo Giro d’Italia 2018. Dopo il successo dello scorso anno davanti a Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, il campione uscente si è dovuto quest’anno accontentare del secondo posto, battuto dal solo Chris Froome (Sky) al termine di tre settimane molto intense. Per il capitano del Team Sunweb un altro risultato dunque di grandissimo spessore, che ne conferma a 28 anni la piena maturazione, non solo come cronoman, ma anche come uno dei più forti corridori da GT in circolazione.
Malgrado la sconfitta il corridore che si era presentato qui con il dorsale numero uno spiega di essere “molto felice e orgoglioso” del risultato ottenuto. “Un secondo posto non è una vittoria, ma una conferma di quel che posso fare nei grandi giri – aggiunge – Per me è un ottimo risultato anche quest’anno, dimostra quel che posso fare”. Correndo alla pari con i big in salita e a cronometro, il campione del mondo della specialità ha dunque ormai definitivamente confermato di essere molto più di un solo cronoman.
Capace di giocarsi il successo fino all’ultima tappa, il corridore neerlandese ha dimostrato dunque tutto il suo talento, non solo fisicamente ma anche mentalmente, capace di superare momenti difficili, cercando poi di onorare il suo ruolo fino in fondo, finché ne aveva. “Sono molto felice di aver lottato sino alla fine in questo Giro – conclude – Devo ringraziare anche la suadra, che è stata fantastica per tutta la corsa. Sono davvero molto felice”.
L’Italia dunque continua a sorridere al talento di Maastricht, che nelle ultime tre edizioni ha sempre brillato, conquistando quattro tappe ed evolvendosi nel su percorso di corridore. “Per il terzo anno di fila ho indossato la Maglia Rosa e per il secondo anno ho fatto una ottima classifica – conclude raggiante – Sicuramente ho un bel rapporto con l’Italia”.
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