L’uomo di copertina è Tom Boonen, pronto a vivere l’ultima stagione da professionista. La sua carriera si interromperà ad aprile nel velodromo di Roubaix, ma senza dubbio sarà protagonista nelle classiche di primavera. Con lui il solito blocco di alta qualità, con Zdenek Stybar e Niki Terpstra, atleti di sicuro affidamento, ai quali si aggiunge Yves Lampaert in crescita costante. Non manca all’appello il nostro Matteo Trentin che, con la partenza di Vandenbergh, potrebbe avere più spazio per giocare le sue carte.
Per le Ardenne si è formato un vero e proprio tridente delle meraviglie. Julian Alaphilippe da due anni è sul podio di Freccia e Liegi ed è ormai una realtà e sarà affiancato da Daniel Martin e, soprattutto, dal nuovo arrivato Philippe Gilbert che cerca il riscatto dopo una stagione opaca con una nuova maglia. Tre atleti che possono far paura a molti, supportati dal solido Dries Devenyns, un altro dei volti nuovi del team, e Petr Vakoc, altro ragazzo interessante che sta compiendo passi da gigante. Per le corse impegnative sarà importante anche l’apporto di Eros Capecchi, mentre Gianluca Brambilla è chiamato ad una riconferma dopo lo strepitoso 2016. Il lombardo gode della fiducia della squadra e avrà occasioni per cogliere qualche bel risultato.
La maturazione di David De la Cruz e Bob Jungels lascia ben presagire anche per le corse di tre settimane. Entrambi sono stati in grado di centrare una top 10 in classifica, rispettivamente alla Vuelta e al Giro, e proveranno a ripetersi per consacrarsi definitivamente. Ambizioni di Tour de France per Dan Martin, che lo scorso anno riuscì a far davvero bene, correndo con intelligenza.
Il gigante Marcel Kittel guida l’armata dell’alta velocità. Affiancato dal fedele Fabio Sabatini, il tedesco vuole riprendersi lo scettro di velocista numero uno, ma la concorrenza potrebbe essere sotto il suo stesso tetto. Fernando Gaviria, malgrado sia un classe 1994, è ormai una realtà del panorama internazionale e il 2017 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione. Al suo fianco ci sarà un giovane Davide Martinelli, capace di vincere e far vincere nella stagione d’esordio nel WorldTour, e il solido Maximiliano Ariel Richeze, vera e propria guida per il colombiano.
A proposito di giovani, bisognerà monitorare la crescita di Laurens De Plus, altro ragazzo che ha fatto vedere cose interessanti nelle prime apparizioni sui grandi palcoscenici. Siamo di fronte ad un organico di altissimo livello, completato da uomini di qualità come Jack Bauer, Tim Declercq, Julien Vermote, Martin Velits e Iljo Keisse, fondamentali nelle gerarchie di squadra, ma con licenza di colpire quando possibile.