Un anno fa…UAE Team Emirates, Giuseppe Saronni scaccia le ipotesi di partenza di Fabio Aru: “Non vedo un’ipotesi del genere”

La UAE Team Emirates non ha intenzione di lasciar andare Fabio Aru. Malgrado alcune voci indicassero la rottura del rapporto tra il corridore sardo e la squadra, attirando interesse di squadre come Ineos e Movistar, ci ha pensato Giuseppe Saronni a chiarire la situazione, ribadendo la propria intenzione di puntare sul Cavaliere dei Quattro Mori. Un rapporto che sinora non ha dato i frutti sperati, ma che il campione del Mondo 1982 vuole continuare portando a termine il contratto in essere, che li lega sino al termine della prossima stagione.

Fabio l’ho trattato io, l’ho voluto io ed è un ragazzo che rispetto enormemente – ha spiegato Saronni a RadioCorsa, intervenendo di persona nella trasmissione in onda ieri su RaiSport+ in cui si parlava della difficile stagione del suo corridore, che avrebbe così potuto lasciare il team in questa sessione di CicloMercato 2020 – La nostra squadra, i nostri investitori, i nostri sponsor i contratti li onorano sempre, questo è uno dei principi fondamentali del nostro team. Quindi io in questo momento non vedo un’ipotesi del genere”.

Non manca anche un commento riguardo le deludenti prestazioni del sardo alla Vuelta a Españadalla quale si è ritirato dopo alcuni giorni di difficoltà, portando poi alla scoperta della presenza di un virus a debilitarlo. Una controprestazione dopo la crescita mostrata al Tour de France che ha rimesso in discussione proprio la partecipazione alla Grande Boucle stessa, che non è ancora molto chiaro come sia arrivata, se per decisione del corridore o per richiesta dello staff.

Non è il caso di alimentare dei commenti fuori luogo – ha commentato l’esperto dirigente – La nostra squadra ha avuto dei cambiamenti, sono stati scelti dei grandi professionisti internazionali che si sono presi la nostra fiducia, ma si sono presi anche la responsabilità di fare delle scelte. Sia per quanto riguarda staff sanitario, di preparazione che tecnico. A me e alla società resta di valutare tutto questo lavoro. Ma arriverà il momento in cui lo dovremo fare e quindi chiariremo anche questa situazione”.

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