Un Anno Fa… Team DSM, il punto di vista di Romain Bardet: “Il ciclismo sta cambiando, tanti inizieranno a chiudere la carriera a 32-33 anni”

Romain Bardet è pronto a cominciare il suo 2023. La stella del Team DSM sarà infatti al via del Tour des Alpes-Maritimes et du Var 2023, corsa a tappe di 3 giorni che si svolgerà in Francia da venerdì 17 a domenica 19 febbraio. Il francese si presenta alla nuova stagione con alle spalle un 2022 che lo ha visto spesso protagonista, in grado di farsi notare sia nei Grandi Giri che nelle classiche di un giorno. Per Bardet l’obiettivo principale della stagione torna a essere il Tour de France, ma il suo calendario avrà molti altri appuntamenti francesi, diversamente da quanto successo nelle ultime due annate.

“Sono in buone condizioni – le parole di Bardet affidate a Nice Matin – Abbiamo lavorato bene nel periodo di allenamento che abbiamo sostenuto a Tenerife. Ora vedremo come andrò in corsa. Dovrò ritrovare gli automatismi in gruppo. Poi, domenica mi metterò alla prova nella tappa più dura. Vincere la generale, dopo due secondi posti (2019 e 2020 – ndr)? Sarà complicato. Arrivo senza ancora aver corso e in questi casi c’è sempre un punto interrogativo. Quindi dovrò vedere a che punto sono”.

Bardet guarda ai possibili avversari: “David Gaudu, Thibaut Pinot e Giulio Ciccone, che sta andando molto forte. Io comunque sono contento di tornare a gareggiare in Francia. I programmi degli ultimi due anni mi hanno portato su strade diverse, ma correre qui mi è mancato e così abbiamo concordato con la squadra un programma francese più denso, compresa la Parigi-Nizza 2023“.

Uno dei corridori appena citati, Pinot, sta affrontando l’ultima stagione della sua carriera. Con lui, Bardet ha condiviso buona parte della carriera, oltre che le tante aspettative dell’ambiente nazionale francese: “Sì, lui smette. È chiaro che è in corso un ringiovanimento del gruppo. Ci sono sempre più ragazzi che spingono da dietro. Thibaut ha avuto una grande e ricca carriera ed è sorprendente che un corridore di 32-33 anni voglia ritirarsi. Ma penso che questa diventerà la norma e che questo sarà il normale ciclo di vita di un corridore professionista. Vedere atleti arrivare a 38 anni sarà sempre più raro”.

Bardet di anni ne ha 32… “Io mi sento bene fisicamente – le parole del francese – Ho un contratto con la DSM fino al 2024 ma preferisco fare piani di stagione in stagione, non ho idee prefissate. So che al momento ho più anni di carriera alle spalle che non davanti a me, ma preferisco vivere il presente”.

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