Tour de France 2025, finora Wout van Aert non ha tenuto il passo degli altri grandi: “Ma sto migliorando – La cronometro? Normalmente l’avrei fatta al massimo, ma devo essere realista…”

Il Tour de France 2025 di Wout van Aert, finora, non è stato di quelli da ricordare. È vero che sono passate solo quattro tappe, ma in almeno due di queste il belga avrebbe avuto le carte in regola per essere fra i protagonisti. Invece, il suo ruolino di marcia fin qui vede un undicesimo posto, quello ottenuto sul traguardo di Rouen, come miglior piazzamento, mentre Tadej Pogačar, il suo compagno di squadra Jonas Vingegaard e il suo rivale di sempre Mathieu van der Poel facevano fuoco e fiamme in testa alla corsa. Il portacolori della Visma|Lease a Bike ha avuto qualche problema nell’avvicinamento al Tour e ora sta cercando di trovare la giusta condizione, tappa dopo tappa.

La prova di Rouen ha comunque aumentato il livello di fiducia di Van Aert: “Sì, sono soddisfatto – le parole del corridore belga raccolte da Sporza – Mi sono sentito meglio e penso questo sia un passo avanti. È stata una buona prova, anche se non eccezionale. Sull’ultima salita ho provato a tenere il ritmo dei primi, ma ho dovuto cedere. Comunque, il Tour de France non finisce certo qui”.

Van Aert aggiunge: “In cima all’ultima rampa non ero tanto lontano dai primi, ma eravamo tutti al limite e sono quelli i momenti in cui si formano i distacchi – il commento del portacolori giallonero – Sapevo che non sarei poi riuscito a rientrare, ma i nostri capitani erano nel gruppo davanti e quindi è una buona giornata. Io sono contento della mia prestazione”.

Per un Van Aert al meglio la giornata di oggi – mercoledì 9 luglio – potrebbe rappresentare una grande occasione, dato che c’è una cronometro individuale. Il belga ne ha già vinte 9 in carriera, di cui due proprio al Tour de France: “Ma stavolta devo pensare a quale approccio scegliere – le parole di Van Aert – Ci sono anche le tappe di giovedì e venerdì, che sono dure e potrebbero interessarmi. In passato, una cronometro l’avrei corsa al massimo, ma ora devo essere realista. Anche perché di certo non riuscirei a battere Remco Evenepoel“.

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