Edoardo Affini tra i migliori nella quinta tappa del Tour de France 2025. Il portacolori della Visma | Lease a Bike è stato autore di un’ottima prova nella cronometro di Caen, dove è stato tra i primi ad affrontare i 33 chilometri in programma facendo segnare il miglior tempo all’arrivo. Rimasto a lungo seduto sulla hot seat, il campione europeo di specialità è stato infine scavalcato da quello iridato e olimpico, ovvero Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che ha fatto meglio di lui di 33″, oltre che da Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG), chiudendo comunque con un terzo posto di grande valore.
“Ho fatto una bella prestazione, probabilmente anche leggermente migliore di quello che pensavo – aveva dichiarato Affini ai nostri microfoni appena dopo aver tagliato il traguardo – Quando sono partito mi sono sentito subito bene, quindi ho cercato di prendere il ritmo e dare tutto fino all’arrivo”.
Il mantovano aveva anche costituito un riferimento per il compagno di squadra Jonas Vingegaard, che aveva seguito proprio la sua prova dall’ammiraglia: “Jonas era nell’auto dietro di me per vedere il percorso un’altra volta e anche la velocità di gara, perché ovviamente puoi avere sensazioni diverse nelle curve e vedere come soffia il vento”.
Dopo la conclusione della tappa, il 29enne ha commentato il suo terzo posto ai microfoni Rai: “Ho sperato di interrompere il digiuno di vittorie italiane, sono stato seduto là per tre ore. Però 30″ dal campione del mondo e olimpico in una prova del genere credo non sia un distacco esagerato“.
Il campione europeo delle crono ha poi detto la sua sulla prova di Vingegaard: “Magari non era nella sua giornata migliore, ci può stare nell’arco delle tre settimane. Ovviamente non tutti i giorni si è al top. Un peccato perdere tanto tempo da Tadej, speravamo riuscisse a guadagnare qualcosina, però fa parte del Tour”, ha concluso Affini.
