Tour de France 2023, Pogačar e Vingegaard da record sul Tourmalet: migliorato il primato di ascesa in gara, che apparteneva a Zenon Jaskuła e Tony Rominger
Il Tour de France 2023 è iniziato da meno di una settimana, ma sembra già un’edizione destinata a passare alla storia. Il duello fra Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard sta accendendo i cuori degli appassionati e sta regalando spettacolo quasi tutti i giorni, ogni qualvolta il percorso lo permette. Durante la sesta tappa, sui Pirenei, i due contendenti al successo finale hanno iniziato a darsi battaglia sul Col du Tourmalet, ascesa che fa parte della storia del ciclismo e che, nell’ambito di questa frazione, era piazzata abbastanza lontano dall’arrivo di giornata. In quel frangente, la Jumbo-Visma ha alzato tremendamente il ritmo, prima con le azioni di Wilco Kelderman e Sepp Kuss e poi con capitan Vingegaard in persona.
Pogačar ha comunque tenuto il passo del danese e i due hanno quindi completato l’ascesa del Tourmalet insieme, con lo stesso tempo di percorrenza. Tempo che, secondo rilevamenti non ufficiali ma decisamente attendibili, vale il nuovo record di percorrenza della mitica salita pirenaica. Sul versante percorso in questo Tour de France, il primato risaliva all’edizione 1993, quando il polacco Zenon Jaskuła (in maglia GB-MG Maglificio) e lo svizzero Tony Rominger (Clas-Cajastur) chiusero i 16,81 chilometri (7,52% di pendenza media, 1264 metri di dislivello) considerati in 45 minuti e 50 secondi.
Stavolta, Pogačar e Vingegaard ci hanno messo 13 secondi in meno, completando l’ascesa in 45’37”. Va però considerato che Jaskuła e Rominger fecero registrare quel tempo alla 17esima tappa del Tour 1993, in una tappa di 190 chilometri, mentre la frazione affrontata giovedì 6 luglio 2023 era la sesta del Tour in corso e misurava in tutto 144 chilometri.
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