Tour de France 2021, Primoz Roglic: “Partenza veloce e ho risentito dei colpi della terza tappa” – la Jumbo-Visma: “Se Van Aert non supererà le montagne, giocheremo la carta Vingegaard”

Primoz Roglic sembra già vicino ad abbandonare il sogno di vincere il Tour de France 2021. Il corridore della Jumbo-Visma, ancora sofferente per la caduta dell’altro giorno, è arrivato oggi sul traguardo con un ritardo di  9’03” dal vincitore di giornata Matej Mohoric, finendo a 9’11” dalla maglia gialla in classifica generale. Dopo il traguardo, lo sloveno ha ammesso che i dolori della caduta si sono fatti sentire, acuiti anche da una giornata molto veloce e dal lungo chilometraggio. All’interno del team neerlandese sono dunque cominciati già altri ragionamenti, con Wout Van Aert e Jonas Vingegaard che potrebbero ora godere di maggiori liberta.

È stato un inizio veloce e ho risentito dei colpi della terza tappa” sono le uniche dichiarazioni rilasciate dallo sloveno a Marca, che ha raccolto anche le parole del ds del team Grischa Niermann: “Il team deve ricomporsi. Dopo la caduta di Tony Martin a causa della tifosa e quella di Primoz con Colbrelli, tolto il ritiro di Gesink in Bretagna e le altre cadute che hanno coinvolto Kruijswijk, Vingegaard e Van Aert, non siamo messi così male in classifica generale, anche se dobbiamo ripensare la strategia. Se Wout supererà le grandi montagne, lo supporteremo, altrimenti giocheremo la carta Vingegaard. Primoz è davvero lontano”.

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